Sfiancate La Pellegrini snobba il Tricolore "Portare la bandiera? Non vinco"

Costanza Signorelli

È bastata un’innocua dichiarazione di Federica Pellegrini per scatenare un mezzo caso diplomatico col presidente del Coni Gianni Petrucci. Presente al “Castagnetti day” a Verona, la Pellegrini ha spiegato ai microfoni di SkySport24 che "anche se me lo chiedessero, a malincuore dovrei dire di no al ruolo di portabandiera alle Olimpiadi. Stare in piedi per sette ore e magari il giorno dopo giocarsi l’Olimpiade non è una buona idea. Ci alleniamo quattro anni per quel momento e si deve stare attenti". Raggiunto dai rumors il presidente del Coni non è riuscito a nascondere la stizza per le parole della bella veneziana. "Portare la bandiera alle Olimpiadi non è una via Crucis". Federica Pellegrini, una carriera da copertina. Guarda la fotogallery Pronta la controreplica dell'atleta sul suo blog:"Chi non capisce che per me stare 8 ore in piedi il giorno prima della gara olimpica (gara che preparo da 4 anni) è impossibile, o non è dotato di molta intelligenza, o non sa cosa vuol dire stare 8 ore in piedi. Io ridirei le stesse identiche parole che ho detto ieri durante l'intervista di Sky Sport 24 sull'argomento 'portabandiera'. Ma secondo voi - aggiunge rivolgendosi ai suoi fans - a me piace aver fatto due Olimpiadi e non essere mai riuscita, proprio per questo motivo, a vedere una cerimonia di apertura? Direi proprio di no ma non è colpa mia se il nuoto è il primo sport che parte con il programma gare la mattina dopo la serata di apertura dei Giochi. Spero di essere stata chiara abbastanza!". Capito?