Appalti truccati per Trenitalia Decine di arresti e indagati

Giulio Bucchi

Appalti truccati, è bufera su Trenitalia. Dalle prime ore di martedì mattina sono state decine le perquisizioni e gli arresti in tutta Italia nell'ambito dell'operazione 'Espresso'. L'inchiesta condotta dalla Procura di Firenze fa luce su un giro di appalti truccati Trenitalia e Sepsa. Sono complessivamente 42 le persone finite sul registro delle persone indagate. Coinvolti a vario titolo un consistente gruppo di funzionari e dipendenti di società a partecipazione pubblica (come Trenitalia e Sepsa Spa) ed imprenditori concorrenti, associati tra loro formando una vera e propria organizzazione finalizzata a falsificare le gare d'appalto. L'inchiesta ha fatto emergere che i dipendenti delle Aziende Pubbliche di Trasporto anticipavano informazioni riservate favorendo una cordata di imprenditori amici, i quali a loro volta, al fine di aggiudicarsi l'appalto, formulavano offerte abilmente pilotate e concordate. In questo modo l'ingegnoso sistema permetteva di aggirare le normative vigenti in materia di appalti, realizzando turbative d'asta attraverso cartelli tra imprese, finalizzati da un lato ad aumentare le probabilità di 'indovinare' l'offerta di aggiudicazione e dall'altro a ridistribuire all'interno della cordata il lavoro aggiudicato ad una delle società del gruppo. Oltre all'associazione per delinquere, i capi d'accusa contestati agli indagati abbracciano una serie di reati che vanno dalla truffa, al peculato, alla turbata libertà degli incanti e del procedimento di scelta del contraente, alla corruzione di persona incaricata di pubblico servizio, alla rivelazione ed utilizzazione di segreti d'ufficio, alla falsità commessa da pubblici impiegati incaricati di pubblico servizio.