Il sondaggio su libero-news.it: sei su dieci stanno con Silvio
Volete la testa del Cavaliere? Berlusconi pare accerchiato. Da un lato la fazione che tifa per quello che su Libero abbiamo battezzato il “governo dei trombati” (un fanta-esecutivo che unisce personaggi come Profumo, Montezemolo, Casini, Fini, e anche il neo-dissidente Beppe Pisanu). Dall’altro anche nel Pdl c’è chi lavora per la successione: Alfano cerca il dialogo con Casini. Obiettivo, ricostruire la Casa dei moderati: l’ex Guardasigilli vuole centrare il traguardo nel 2013; il leader dell’Udc, invece, subito. Sullo sfondo resta il cielo plumbeo delle inchieste giudiziarie, delle fughe di notizie dalle procure e dell’attacco delle toghe a Berlusconi. Così, sulle pagine di Libero di giovedì, Giampaolo Pansa tratteggiava il ritratto di un Berlusconi «malridotto, senza forze e privo della lucidità di un tempo». L’unica possibilità di riscossa per il centro-destra sarebbe «togliergli la fiducia e convincerlo od obbligarlo a ritirarsi» (e, con lui, Umberto Bossi) per poi inaugurare «la fase del governo tecnico». Altrimenti, concludeva Pansa, si corre un rischio «orrendo»: quello delle «piazze in rivolta». A Pansa rispondeva Maria Giovanna Maglie, che pur non lesinando critiche a Silvio («la pantomima della manovra è stata orribile»; «la persecuzione giudiziaria lo azzoppa»; «la rivoluzione liberale non l’ha fatta») sottolineava come «non serve cacciare uno che non sai sostituire». Meglio che sia il premier a ribellarsi a questo “Paese di m...”: «Non serve invocare un governo tecnocratico, se questo è e resta il Paese degli sprechi». In un sondaggio su libero-news abbiamo chiesto agli internauti di schierarsi: volete la testa del Cav? La maggioranza degli utenti, il 58%, ha detto di no: «Sto con la Maglie, ho ancora fiducia in lui». Il partito-Pansa ha raccolto il 29% dei clic. Il restante 13% sta nel mezzo: «Né con la rivoluzione, né col Cav». Partecipa al nostro sondaggio. di Andrea Tempestini