Rea, Parolisi resta in carcere Riesame rigetta il ricorso
Salvatore Parolisi resta in carcere. Il Caporalmaggiore dell'Esercito accusato dell'omicidio della moglie 29enne, Melania Rea, non uscirà dalla cella di Castrogno. La decisione del tribunale del riesame de L'Aquila, arrivata il giorno seguente le dichiarazioni di Parolisi, ha così confermato l'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Teramo, Giovanni Cirillo, lo scorso 22 agosto. L'omicidio di Melania, originaria di Somma Vesuviana, in provincia di Napoli, è avvenuto il 18 aprile scorso nel bosco delle Casermette di Ripe di Civitella del Tronto. La difesa del marito di Melania, però, non si arrende. L'avvocato Nicodemo Gentile e il collega Valter Biscotti faranno ricorso alla Corte di Cassazione. "Rispettiamo la decisione del Tribunale - spiega Gentile - e attendiamo di conoscere le motivazioni, che esamineremo con attenzione. Ci dispiace constatare che il Tribunale, nonostante i dai tecnici, le testimonianze e i dati di fatto, abbia dimostrato poco coraggio facendo finta di non vedere". "Sapevamo - ha concluso Gentile - che la nostra sarebbe stata una battaglia difficile. Faremo ricorso alla Corte di Cassazione confidando nell'accoglimento delle nostre richieste".