Prato, delitto a Chinatown: forbici nel cuore di 30enne
Sdraiata senza vita per terra. Sul pavimento numerose chiazze di sangue. Il petto aperto da una profonda ferita probabilmente causata da un paio di forbici conficcate vicino al cuore della vittima e poi nascoste. Si tratta di una donna cinese di 30 anni e dell'ennesimo delitto di un orientale nella cosidetta Chinatown di Prato. Il corpo è stato rinvenuto intorno alle 7 di martedì mattina, al piano terra di una ditta di confezioni nella zona di via Pistoiese, mentre l'arma del delitto non è stata ancora trovata. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, il pm Giuseppe Ledda e il medico legale Brunero Degli Uomini. Controlli a chinatown - La donna era madre di una bambina. Le due abitavano al piano superiore del laboratorio tessile insieme al marito della vittima che, attualmente, pare si trovi in Cina. La ditta è di proprietà della famiglia di cinesi. Nelle ultime settimane a Prato è in corso, specialmente nella zona di Chinatown dove si è verificato il delitto, un'intensa attività della Polizia municipale contro l'abusivismo della comunità cinese. Sono stati fatte verifiche in diversi appartamenti dove sono state segnalate attività di affittacamere o catering abusivo e magazzini adibiti all'attività di confezioni. Nel corso degli intervento sono stati controllati diversi appartamenti dove si sono riscontrate modifiche della distribuzione interna degli edifici al fine di ottenere un numero superiore di posti letto, in contrasto con la normativa igienico-sanitaria.