Papa: "Nostra società instabile ha visione distorta dell'uomo"
Benedetto XVI affronta il secondo giorno della visita in Spagna per la Giornata mondiale della gioventù. Nella notte nuove proteste e ancora scontri tra polizia e indignados, che manifestano contro gli eccessivi costi della visita pastorale. Il Pontefice, venerdì, ha incontrato Re Juan Carols e la regina Sofia di Spagna. Joseph Ratzinger, nel suo intervento, ha affrotnato o il delicato tema dell'educazione in una società che ha definito "sgretolata e instabile", che non dà "punti di riferimento ai giovani" e "che propone una visione riduzionista e distorta dell'umano". Professori e istruzione - In questo contesto, ha aggiunto Benedetto XVI, i professori universitari non hanno solo il compito di crescere "professionisti competenti che possano soddisfare la domanda del mercato" ma - ricorda Ratzinger - "devono tenetere vivo il desiderio di qualcosa di più elevato, che corrisponda a tutte le dimensioni che costituiscono l'uomo". Quando "utilità e pragmatismo immediato - ha prosegutio Benedetto XVI - si ergono a criterio principale" nella società e nell'educazione, "le perdite possono essere drammatiche: dagli abusi di una scienza senza limiti, ben oltre se stessa, fino al totalitarismo politico che si ravviva facilmente quando si elimina qualsiasi riferimento superiore al semplice calcolo di potere". L'incontro con le giovani religiose - Nel Patio de Los Reyes di El Escorial, nelle montagne a nord di Madrid, Benedetto XVI ha poi incontrato circa 1.600 giovani religiose, riunite per il primo incontro nel monastero spagnolo. "E' una grande gioia potermi incontrare con voi, che avete consacrato la vostra giovinezza al Signore", ha salutato il Papa. "La Chiesa ha bisogno della vostra fedeltà giovane, radicata ed edificata in Cristo. Grazie per il vostro 'si' generoso, totale e perpetuo alla chiamata dell'Amato. Chiedo che la Vergine Maria sostenga ed accompagni la vostra giovinezza consacrata, con il vivo desiderio che Ella interpelli, incoraggi ed illumini tutti i giovani". Tensioni a Madrid - Nella capitale la tensione rimane alta. Durante la notte, alla Puerta del Sol, la polizia ha caricato i manifestanti che protestavano contro la visita. Giovedì sera gli agenti in tenuta antisommossa erano intervenuti per sgomberare la piazza, dopo che mercoledì c'erano stati incidenti: 11 persone erano rimaste ferite. Secondo la ricostruzione fornita da El Pais, inizialmente le forze dell'ordine volevano solo impedire che i manifestanti e i pellegrini giunti nella capitale spagnola per partecipare al raduno entrassero in contatto. Poi però ci sono state nuove cariche per liberare la piazza.