E' Vucinic il colpo Juventus Alla Roma vanno 18 milioni
E alla fine fu Mirko Vucinic. Il top player tanto cercato, tanto desiderato da dirigenza e tifosi della Juve è il 27enne montenegrino. Ormai non ci sono dubbi. L'operazione non ha ancora il suggello dell'ufficialità ma è praticamente fatta. L'accelerata decisiva è arrivata nel pomeriggio di ieri durante un incontro tra le due società e il procuratore del giocatore, Alessandro Lucci: alla Roma andranno circa 18 milioni (da valutare ancora i bonus) mentre Vucinic, che ieri non ha nemmeno svolto l'allenamento agli ordini di Luis Enrique, firmerà un contratto quadriennale da 3.5 milioni a stagione. E, aggiungiamo noi, fine della querelle che, da marzo a ora, ha visto protagonisti prima Alexis Sanchez, poi Carlos Tevez, il Kun Aguero e, ultimo, Giuseppe Rossi (tolto dal mercato dal Villarreal come il compagno d'attacco Nilmar da Silva, sondato dalla Roma proprio come sostituto del montenegrino). Insomma Vucinic: una scelta probabilmente dettata anche da alcune contingenze del mercato, come il prezzo e la duttilità tattica (migliore) rispetto agli altri "concorrenti" sopra citati. Mirko, infatti, non è costato 30 o 40 milioni e ha fatto vedere grandi cose nei suoi cinque anni di Roma sia da punta che da esterno d'attacco. Certo, nel 4-2-4 varato da Conte, fare l'ala è "organicamente" molto dispendioso e forse sembrano più adatte le caratteristiche atletiche di un Michel Bastos (28 anni, il Lione ha rifiutato l’offerta da 13 milioni presentata dai bianconeri) o di un Gareth Bale (22 anni, la Juve lo starebbe trattando in gran segreto) ma quantomeno Vucinic può essere un'alternativa a quelli che finora sono stati impiegati in quella posizione dall'ex tecnico del Siena, ovvero Quagliarella e Marchisio. Per quanto riguarda la difesa invece, Marotta e Paratici continuano il dialogo con l'agente di Diego Lugano (30), Juan Figer: il Fenerbahçe, club in cui gioca l'uruguaiano, si trova in grandissime difficoltà finanziarie e per 2 milioni potrebbe far partire il centrale (la clausola è di 3.5 milioni). Capitolo Fiorentina: la società dei Della Valle ha ufficialmente ceduto al Genoa Seba Frey (31). Il portiere francese, che lascia i viola dopo 6 anni, si è accordato con il club di Preziosi per un quinquennale da 1.5 milioni a stagione. Sempre ai rossoblu liguri potrebbe finire anche Alberto Gilardino (29): il bomber di Biella ha già accettato l’offerta (2 milioni all'anno per quattro stagioni), ora manca solo l'intesa con la Fiorentina che però parte da una richiesta di 18 milioni. Si allontana ulteriormente da Firenze anche Alberto Aquilani (27) che ha ribadito di non voler più passare un'altra stagione in prestito. I soldi per un eventuale rilancio viola potrebbero arrivare dalla cessione di Riccardo Montolivo (26 anni, ieri fischiato pesantemente dai tifosi nell'amichevole col Torino) ma il Milan è fermo ai 6 milioni più la metà di Alberto Paloschi (21) offerti due giorni fa. Rossoneri che intanto continuano a osservare con grande attenzione gli sviluppi dell’affare Fabregas-Barcellona. Ieri il presidente dell'Arsenal, Peter Hill-Wood, ha dichiarato che se i blaugrana «vogliono Cesc si devono sbrigare». Perché? Da lì in poi il Barça non avrà più l'esclusiva sulla trattativa e se Mino Raiola sferra la zampata... Sempre i gunners invece stanno negoziando con il Lilla l’acquisto del talento belga Eden Hazard (20), con l'aggiunta del fratello Thorgan, attaccante diciottenne del Lens. Ieri sera a Londra sono arrivate le firme sui contratti che sanciscono il passaggio di Javier Pastore (21) dal Palermo al Psg dell'ex allenatore dell'Inter Leonardo: le cifre sono confermate sulla base di 45 milioni per i siciliani e contratto quinquennale da 4.5 milioni per il Flaco. di Tiziano Ivani