Una Federica da Pelle... d'oro Più forte di gossip e paure
Alla sua età, di solito, le “vasche” si fanno in centro con le amiche. Lei, la Fede, di amiche non ne ha mai avute troppe - lo scrisse a suo tempo nell’autobiografia “Mamma posso farmi il piercing” - ma se n’è sempre fregata. In fondo aveva altro a cui pensare, a quel suo corpo difficile da gestire, ché se mangi una brioche arriva il Lucas di turno a romperti l’anima. Cancellate per un momento l’immagine della Pellegrini che fa le linguacce e ride beata. Immaginate una bambina che, ancora lattante, entra in una piscina e si perde tutto il bello della vita per diventare la migliore: feste, pizze con gli amici, vacanze, cazzeggio vario. Ora possiamo dirlo con certezza: Fede è la più grande azzurra di sempre (qualcuno si indignerà... pazienza) non solo perché mamma le ha donato una silhouette da delfino, ma soprattutto perché ha saputo registrare un cervello che non era perfetto. Si lagnava, Federica, aveva problemi col cibo, crisi d’ansia, faceva i capricci. Ha sfiorato il fondo quando le è toccato fare i conti con la morte del “papà a bordo piscina”, Alberto Castagnetti. A quel punto un’altra si sarebbe persa, non lei. Ha riorganizzato la mente, ha scelto di diventare imbattibile. Lo era già? Allora adesso è divina. Ps. Marin, fatti forza... di Fabrizio Biasin