Nuova serie A apre col botto De Laurentiis scappa in moto

Giulio Bucchi

Sorteggiati i calendari della Serie A 2010-2011 ed è già tempo di polemiche. Derby Milan-Inter al penultimo turno, subito Udinese-Juventus. Per il Napoli turni delicati prima delle sfide di Champions League e il patron De Laurentiis sbrocca: "Vegogna! Cambio Paese e torno a fare il cinema". Io ho paura, sembra significare l’improvvisa fuga di Aurelio De Laurentiis, volato via dal sorteggio per il calendario di Serie A. Paura di cosa non si sa, ma che schifo, questi Italians: De Laurentiis si sarebbe innervosito perché a suo dire il calendario non avrebbe tenuto conto degli impegni europei del Napoli. «Mi vergogno di essere italiano», ha detto ai cronisti che lo hanno inseguito per cinque minuti lungo via Feltre, a Milano. Il nostro matrimonio è in crisi ha fatto capire a Massimo Cellino, che ha vanamente provato a trattenerlo, «siete delle merde, voglio tornare a fare cinema». C’è aria di Petomane. Che peccato. Dopo sette anni di successi, col pallone italico siamo alla Luna di fiele, «penso di cambiare paese e cittadinanza» ha aggiunto il patron prima di fermare un ragazzo con uno scooter, salirci senza casco e sgommare via imprecando e dribblando tutti i Paparazzi. Da Oscar. Certo, Nessuno è perfetto, e sapevamo che Aurelio non fosse Culo e camicia con tutti i suoi colleghi. Ma da qui a immaginare Incontri proibiti prima di stilare il calendario, e ritenere Barzellette quelle sputate dal pc ce ne passa. Ora, non serve un Manuale d’amore per capire che fra il presidente e i suoi Tifosi, quelli che il ritorno in Champions lo vedono come Il cielo in una stanza, ci sia piena sintonia. Ma in fondo De Laurentiis è un Cuore selvaggio e l’incavolatura finirà davanti a un bel piatto di Maccheroni, o magari a una Cena dei cretini. Resta da vedere se Aurelio riuscirà a ricomporre il tutto con un Qua la mano. Tommaso Lorenzini