Juve vuole Rossi a ogni costo Bianconeri con le mani bucate
Che finora sia stata una gestione disastrosa non è certo un’opinione bensì un oggettivo dato di fatto. A dimostrarlo ci sono i risultati sportivi e quel saldo che solo alla voce “mercato” segna un passivo di circa 81 milioni di euro. Certo, tutto il fallimento Juve, sotto la direzione di Giuseppe Marotta, è riconducibile alla stagione passata, quella dei 14 acquisti fatti alla “modica” cifra di 90 milioncini che hanno portato a un misero settimo posto nella classifica finale della serie A. L’ex dirigente della Samp infatti quest’anno sembra aver cominciato con tutt’altro piglio: presi in sequenza, e a parametro zero, Michele Pazienza dal Napoli, Reto Ziegler dai blucerchiati e Andrea Pirlo dal Milan campione d’Italia. In più, c’è da aggiungere Stephan Lichtsteiner acquistato dalla Lazio per 10 milioni. E ora si dà la caccia al tanto osannato «top player». Il tutto sembrerebbe inappuntabile come abbiamo detto e invece troviamo ancora delle crepe nell’operato del dg della Juventus. Quali? La prima sicuramente è Ghokan Inler, centrocampista a lungo richiesto da Antonio Conte e finito al Napoli. La seconda è la dissoluzione di quello che era l’obiettivo numero uno per l’attacco, ovvero il Kun Aguero: per il 23enne genero di Maradona si è tentennato troppo e le prestazioni e i gol segnati in Coppa America con l’Argentina l’hanno avvicinato decisamente al portafogli del City di Roberto Mancini. Senza nulla togliere a Giuseppe Rossi, questo è il vero motivo dell’improvvisa virata sul Pepito del Villarreal. Ma anche in questo caso l’operazione è tutt’altro che semplice: gli spagnoli chiedono 35 milioni per il miglior goleador della storia del Sottomarino giallo (77 reti) e sinora non hanno accettato nessuna delle contropartite tecniche inserite (Tiago, Sissoko, Melo e Motta). La Juve, dal canto suo, offre 25 milioni. La sensazione è che l’operazione Rossi si farà, e novità si attendono proprio dal prossimo week-end, ma i bianconeri saranno costretti ad un altro super esborso: ricordiamo che attualmente Marotta (contratto in scadenza nel 2012) ha già fatto uscire dalle casse juventine più di 100 milioni. Non spiccioli. Inoltre, Conte fa sapere ai sui dirigenti che servono anche un esterno sinistro (il preferito è Bastos), un centrale di difesa (Kjaer il più abbordabile, Vidic invece il sogno) e un mediano (Vidal?). Insomma Marotta per accontentare il suo allenatore dovrà fare in salti mortali, o almeno qualche colpo a buon prezzo, cosa che alla Juventus ultimamente non è capitata molto spesso (vedi tabella sopra). I tifosi juventini intanto sembrano aver ritrovato il feeling con la squadra: già sottoscritti 18.000 abbonamenti. Sarà l’effetto stadio nuovo, forse il solito che ha coinvolto il nuovo acquisto Andrea Pirlo: «Quando parte una nuova stagione si è tutti alla pari. Dobbiamo puntare al massimo, cioè vincere». Continua l’ex rossonero: «Sono tutti campioni quelli che vengono citati. Qui però ci sono già giocatori di livello altissimo». Sarà vero, ma occhio ai conti... di Tiziano Ivani