Agosto, mese per i veri affari: in saldo tutti i 'big' di troppo
Quando il troppo stroppia può venire comodo a qualche d’un altro. E a buon prezzo magari. I più importanti club europei stanno cominciando in questi giorni i ritiri estivi e, prima ancora che coi nuovi acquisti, devono fare i conti con chi è fuori dai piani tecnici degli allenatori: i cosiddetti esuberi. Così per le squadre italiane e le loro esigue casse ci potrebbe essere l’occasione di fare degli affaroni, non tanto ora ma soprattutto nel mese d’agosto. Sì, perché l’input di presidenti e direttori sportivi attualmente è ancora quello di provare a vendere a prezzo pieno le “eccedenze”, poi man mano che si avvicinerà la fine del mercato (31 agosto) inizieranno i super sconti e si potranno prendere gli Ibrahimovic dell’anno scorso (dal Barça al Milan per 24 milioni, dopo essere stato acquistato dai catalani per 70) e gli Sneijder di due stagioni fa (preso dall’Inter per 15 milioni, dopo che il Real lo aveva pagato 27 appena 12 mesi prima). Proprio le merengues, che si sono riunite ieri agli ordini di Mourinho, sono il club europeo che più di ogni altro ha la necessità di sfoltire la rosa ricca di top player: Karim Benzema (24 anni, Mou sembra preferirgli Higuain) viene inserito in ogni trattativa dai dirigenti madrileni ma ha un ingaggio da 4 milioni netti e un costo che si aggira attorno ai 30. Il nazionale francese però non farà un’atra stagione da riserva, probabile che si abbassi lo stipendio e il Real faccia un ottimo prezzo per agevolarne la partenza. Solito discorso per Lass Diarra (26 anni, cercato dalla Juve) Mamadu Diarra (30) e Fernando Gago (25) che stanno congestionando il centrocampo dei blancos, dove per due posti ci sono già Xabi Alonso, Khedira e Sahin. Anche sulla trequarti ci sono in partenza: Royston Drenthe (24)Pedro Leon (24), Sergio Canales (20) e addirittura Riky Kakà (29). Per il brasiliano il prezzo attuale è circa 40 milioni (fu acquistato per 67) ma pur di liberarsi da un ingaggio da 10 netti all’anno Florentino Perez potrebbe limare e di molto le pretese. Discorso analogo in casa Manchester City: il tecnico Roberto Mancini non ha fatto partire per gli Stati Uniti con il resto della squadra l’attaccante togolese Emanuel Adebayor (27 anni, in questa stagione in prestito al Real che però non l’ha riscattato). L’ex Arsenal è ai ferri corti con la dirigenza dei citizens e ha minacciato di ricorrere alle vie legali (è stato convocato un giorno dopo rispetto al resto della squadra): la richiesta è di 15 milioni. Mancini intanto ha messo sulla lista dei partenti anche Aleksandar Kolarov (25), acquistato giusto l’anno scorso per 18 milioni dalla Lazio ma messo ai margini dall’arrivo di Clichy. Lasceranno il City anche Wayne Bridge (31), Shay Given (35) e Roque Santa Cruz (30). Sembrano fuori dai programmi tecnici dello United Dimitar Berbatov (31) e Gabriel Obertan (22 anni): Ferguson vuole cedere il bulgaro che non è più fondamentale dopo l’esplosione del Chicharito Hernandez, mentre invece il francese, sempre alle prese con problemi fisici, potrebbe essere dato in prestito per una stagione. Grossi affari da fare sempre in Inghilterra ma a Londra: sponda Chelsea, c’è un Didier Drogba (33) ormai diventato di troppo; all’Arsenal, oltre a Nicklas Bendtner (23), Tomas Rosicky (31) partirà nonostante la cessione di Samir Nasri. di Tiziano Ivani