Mercato tablet? E' tutto di Jobs L'iPad domina la concorrenza
Una ricerca della comScore afferma come il dominio dell'iPad, almeno negli Stati Uniti, sia totale. I concorrenti, principalmente con sistema operativo Android, si dividono appena il 2%. L'iPad è attualmente il dispositivo tablet dominante in tutte le aree geografiche considerate dalla ricerca. Più dell'89% del traffico che viaggia sul web "senza fili" passa per la tavoletta di Cupertino. Ed è proprio l'Italia il paese dove la diffusione dell'iPad è più alta. Il 33,5% dei navigatori non-pc (che si collegano ad internet attraverso i tablet), lo fanno da un iPad. Segue il Brasile con il 31,8%. Un risultato abbastanza scontato se si pensa che i concorrenti non hanno ancora sfoggiato i loro pezzi migliori, o lo stanno facendo proprio in questi giorni. Per quanto riguarda la navigazione su smartphone la situazione è diversa. Qui la differenza tral'iPhone, che mantiene la leadership con il 35,6 % è minata da un 23,5% di utenti che possiedono un dispositivo cellulare Android. Già negli ultimi mesi le più note aziende produttrici hanno scelto il sistema operativo della Google per i propri prodotti. Htc, Samsung, Lg, sono sono alcuni dei nomi che fanno di Android Os la punta di diamante della propria collezione di dispositivi. La concorrenza - Probabilmente il concorrente più agguerrito per l'iPad e per il suo sistema operativo iOs4 (che in autunno diventerà iOs5) deve ancora scendere in campo. Potrebbe essere quel Windows 8 che promette di offrire un'identica esperienza di utilizzo su tutte le piattaforme dove sarà presente (pc, notebook, tablet, smartphone). Uno dei motivi principali del successo dell'iPad sui concorrenti viene da una critica mossa alla Apple qualche tempo fa dagli stessi utenti della rete (probabilmente non affezionati ai prodotti di Steve Jobs). Questi propiziavano il rapido successo di Android su tablet e smartphone perché rappresenta il sistema operativo più aperto sul mercato, in grado di essere continuamente oggetto di miglioramenti dal mondo degli sviluppatori. Cosa impossibile per iPad e iPhone visto che iOs è un sistema operativo che viene gestito, implementato e aggiornato direttamente dai tecnici della Apple. Bravo Steve - Più che un punto a sfavore per il mercato, la non apertura di iOs al resto degli sviluppatori in giro per il mondo ha rappresentanto il vero successo per i prodotti della Mela. E' solo la Apple che decide quali aggiornamenti apportare, su quali dispositivi e quando, con presentazioni (keynote) che sono dei veri e propri eventi mediatici. Per Android il discorso si complica. Le case produttrici (Htc, Samsung, Lg in primis) devono rincorrere gli sviluppatori della Google per riuscire ad avere gli aggiornamenti per i propri dispositivi, perdendo di vista le reali necessità che gli utenti richiedono. Un doppio flusso di comunicazione che gli uffici della Google gestiscono ancora a bassi ritmi. Sul modello "piramidale" ha avuto ragione Jobs. Ancora una volta. di Antonino Caffo