California, mamma fa bruciare la figlia nel forno a microonde
La piccola aveva 6 settimane. Tre mesi di indagini per incastrare la donna, che soffre di disturbi mentali. Il movente è un mistero
Ha rinchiuso la figlioletta di sole sei settimane in un forno a micronde, lasciandola ustionare e morire lentamente. Poi tre mesi di indagini e di sospetti che si accaclcavano su quella madre sciagurata, poi la svolta nelle indagini. Martedì Ka Yang, 29 anni, è stata arrestata dalla polizia di Sacramento (California). Le indagini - Il lavoro degli investigatori è stato lungo e complesso: difficile trarre prove schiaccianti sul caso. Ma dopo le analisi sul corpo della bambina, la polizia si dichiara sicura che l'omicidio sia stato commesso dalla mamma della neonata: "Abbiamo le prove che ci portano a lei - dice Norm Leong, portavoce del dipartimento della polizia locale al quotidiano Sacramento Bee. Tuttavia il movente rimane un mistero". Ka Yang ha messo al mondo altri tre bambini, tutti di età inferiore a sette anni, che sono stati immediatamente affidati ai parenti più prossimi. Gli investigatori ritengono che la donna possa avere dei seri disturbi mentali. I precedenti - Senza il riconoscimento dell'infermità mentale, Ka Yang ischia di passare gran parte della sua vita in carcere. Non è il primo caso in cui una mamma uccide il figlio nel formo. China Arnold di Dayton è stata condannata all'ergastolo per aver ucciso nello stesso modo sua figlia nata da appena 28 giorni. Joshua Mauldindovrà scontare 25 anni di reclusione per aver tentato di uccidere invece la figlia di due mesi. Fortunatamente la bambina è sopravvissuta, ma ha riportato gravissime lesioni e i medici hanno dovuto amputarle l'orecchio sinistro. Elizabeth Renee Otte fu condannata a soli 5 anni di carcere per aver ucciso la figlia con la stessa atroce tecnica.