Mercato, il Milan in missione: chiude per Ganso, forse Lucas

Andrea Tempestini

Quando quei due lì si muovono ci si può scommettere (tanto per rimanere sulla stretta attualità), non tornano mai a Milano a mani vuote. Quei due sono naturalmente Adriano Galliani e Ariedo Braida, rispettivamente ad e ds del Milan, che nei prossimi giorni partiranno, destinazione Sudamerica, dove ufficialmente voleranno per  le finali di Coppa Libertadores tra Santos e Peñarol. In realtà Braida partirà già la prossima settimana e il 16 giugno sarà presente per l’andata della finalissima in Uruguay mentre Galliani invece dovrebbe arrivare intorno al 22-23 giusto in tempo per assistere al ritorno in Brasile. Per l’ad rossonero usiamo il condizionale (anche se la sensazione è che non rimanga in Italia) perché la società di via Turati il 23 e 24 giugno è impegnata coi vari sponsor nel workshop di Livorno. Ma quali sono i motivi che  spingono a questa transoceanica? Sono più di uno. Oltre all’ormai noto Henrique Ganso (21 anni, farà il suo rientro in campo proprio nella finale dopo l’ennesimo infortunio ), ci sono Neymar (19) sempre del Santos, Lucas (18) del San Paolo, Guillherme (17) del Vasco da Gama e l’argentino Lamela (18) del River Plate. Tutti grandi obiettivi ma tutti con il passaporto extracomunitario. Ed è questo il nodo della questione: infatti pare difficile che si arrivi entro la fine dell’estate alla decisione (anche se tutti i club sono d’accordo) di portare a due il numero degli extracomunitari tesserabili (quello disponibile in rossonero è già occupato da Taiwo) in una stagione. Ed è in alto mare anche l’altra soluzione, quella in cui il neo-acquisto Taiwo dovrebbe ricevere il passaporto francese. La verità è che i dirigenti rossoneri sperano in uno sviluppo positivo di almeno una delle due situazioni per la fine del mercato estivo o quanto meno entro gennaio 2012, dove perderanno per un mese e mezzo anche Boateng impegnato col Ghana in Coppa d’Africa. E allora, senza giri di parole, Galliani e Braida andranno in Sudamerica per assicurarsi uno dei talenti elencati. Il prescelto, nonostante la fragilità fisica e il prezzo esorbitante (clausola da 50 milioni ma trattabile), è Ganso: il brasiliano, a parte gli occhi non cerulei e la velocità non eccelsa, risponde ai requisiti dell’identikit milanista (alto 184 cm e piede mancino numero 42) e sarebbe l’unico che potrebbe costringere Allegri a riportare Boateng nel ruolo di mezzala sinistra per lasciargli libera la posizione dietro le punte. Il Milan ha già l’accordo con il giocatore (da 6 mesi) e quello con la Dis, il gruppo commerciale che controlla il 45% del cartellino, e va per concludere con il Santos. Quest’ultimi hanno messo sul mercato anche Neymar ma i rossoneri sarebbero interessati solo in caso di cessione di uno tra Ibra e Pato. Un’alternativa invece possibilissima a Ganso potrebbe essere il trequartista classe ’92 del San Paolo, Lucas: già nazionale verdeoro è stato consigliato a Galliani e Braida da Serginho (che ha fatto il nome anche di Guilherme del Vasco) che lo considera migliore del numero 10 del Santos. Infine viene smentito l’interesse del Milan per Aquilani (27) che infatti pare in procinto di accordarsi col Napoli. di Tiziano Ivani