Napolitano: sulla bioetica

Dario Mazzocchi

"Il diritto alla salute è un diritto fondamentale della persona sancito dalla Costituzione”: il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è tornato sulla questione del testamento biologico mentre al Quirinale riceveva un gruppo di cardiologi. Scienza, etica e letti i temi del suo intervento. “I progressi della scienza in campo medico possono porre anche complesse problematiche di carattere etico. E’ auspicabile una matura riflessione, anche quando se ne occupa il Parlamento. Chi vi parla è chiamato per il suo ruolo a rispettare il più rigoroso silenzio”, ha proseguito il capo dello Stato. L’invito ad un dibattito approfondito e ad una soluzione condivisa segue di pochi giorni quello già rivolto dopo la morte di Eluana Englaro. Di fronte ai rappresentanti dell’Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri e alla Fondazione “Per il tuo cuore” che auspicato “massima sinergia fra tutti i soggetti interessati alle vostre ricerche”. Nel corso della cerimonia, un altro riferimento indiretto alle vicende di questi giorni era giunto dall’intervento del professore Salvatore Pirelli, il quale aveva sottolineato: "Sono onorato che Lei sia il mio Presidente specialmente in questi momenti". Poi un apprezzamento ai risultati ottenuti dai ricercatori italiani: “Gli studi e i risultati della ricerca medica fanno onore all’Italia. Troppo spesso – ha aggiunto Napolitano – è presente una tendenza a non mettere in luce le molte eccellenza che ci sono in Italia nel campo della ricerca e della sanità ospedaliera”.