D'Alessio canta per la Moratti, la sinistra lo insulta

Giulio Bucchi

Gigi D'Alessio canta per Letizia Moratti e la sinistra lo insulta. La star dei neomelodici napoletani è l'ospite d'onore del concertone di giovedì in piazza Duomo a Milano (insieme alla stellina romena Alexandra Stan e a Kid Creole) evento di chiusura della campagna elettorale del Pdl. Scelta un po' balzana, visto che Gigi (che venerdì si esibirà a Napoli per il "suo" candidato, Gianni Lettieri) con la Madonnina ha ben poco a che spartire. Ma questo è un discorso, semmai, di strategia mediatica che, in queste ultime settimane, sul fronte Moratti ha lasciato un po' a desiderare (i casi Red Ronnie-Pisapia e Moschea a Sucate siano d'esempio). ALTRO CHE SFOTTO' - Con D'Alessio, però, la sinistra ha esagerato. In questi giorni, sul web (da Facebook a Twitter) il fronte pro Pisapia è stato una falange, organizzatissima e potentissima. Armati di ironia e fantasia, i simpatizzanti di sinistra hanno effettivamente messo in crisi la comunicazione del sindaco uscente, sempre un passo indietro. D'altronde, i social network sono un campo minato. Nel caso Gigi D'Alessio però è tutto diverso. La decisione di schierarsi con la Moratti ha attirato sulla sua pagina ufficiale di Facebook gli strali e gli insulti più disparati. La critica più comune al cantante, definito "amico dei camorristi", è stata quella di aver accettato le offerte del centrodestra filo-leghista e anti-cultura. Qualche napoletano, impietosito, si lamenta: "Anch'io sono contro Lettieri, ma non trattate così male Gigi". I post sono rimasti visibili per poco. I curatori, infatti, hanno deciso di bloccare l'accesso alla pagina per un paio d'ore per poi rimuovere le frasi offensive. Ora, visibili a tutti, rimangono solo gli annunci dei concerti della popstar.