Siluro S&P pesa su Borsa. Tremonti: "Conti tengono"
Dopo il siluro sganciato dall'agenzia Standard & Poor's lo scorso sabato (ha 'bocciato' l'economia italiana rivedendo l'outlook da stabile a negativo) la borsa italiana ha aperto in deciso calo. Fitch, agenzia di rating concorrente, si è smarcata da S&P affermando che non ha in faretra nessun cambio di otulook - le previsioni sul conto del Belpaese -: la notizia, però, non ha portato serenità a Piazza Affari. TREMONTI: "TENIAMO" - "Abbiamo tenuto e ci sono tutte le condizioni per continuare a tenere", ha ripetuto il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, parlando a un incontro dell'Abi. Tremonti ha spiegato che il lavoro di questi anni "non è stato solo un esercizio contabile", ma "la tenuta del risparmio, delle famiglie, della coesione sociale e dei finanziamenti a imprese e famiglie. E questo continuerà ad essere il lavoro dei prossimi anni". Il commissario europeo agli Affari economici, Olli Rehn, da Bruxelles ha rassicurato sul fatto che "l'Italia è sul sentiero prestabilito per rispettare gli obiettivi di deficit". EURO E PARMALAT - Trascinato dal timore sul debito greco, è scivolato anche l'euro, finito sotto quota 1,4 contro il dollaro per la prima volta negli ultimi due mesi. Ad Atene si attende il via libera del conislgio dei ministri alle nuove misure anti-crisi. A Piazza Affari, invece, tutta l'attenzione è rivolta al duplice avvio dell'Opa dei francesi di Lactalis su Parmalat: il titolo resiste tra la parità e il lieve rialzo intorno a quota 2,6 euro.