Napoli, Lettieri: "De Magistris, vecchio che avanza"
Domenica e lunedì si terranno i ballottaggi: chi sarà sindaco di Milano e Napoli? Nel corso dei confronti sono sorte polemiche accese. Uno dei faccia a faccia che più ha fatto discutere è stato quello tra Gianni Lettieri, candidato del centrodestra per Napoli, e Luigi De Magistris, l'uomo della sinistra e dell'Idv. Il direttore di Libero, Maurizio Belpietro, ha intervistato Lettieri a La Telefonata di Mattino 5. Ma allora, da questo confronto sono nate alcune scintille. Ci vuole raccontare che cosa divide lei dal candidato del centrosinistra? Guardi, tutto direttore. Il candidato del centrosinistra fa demagogia e chiacchiere, non parla di contenuti. Io parlo di contenuti e problemi. Lui parla di sconfiggere il partito unico della spesa pubblica, poi gli chiedi che significa e non sa nemmeno spiegarlo. Usa termini che non significano niente, e quando si tratta di parlare di contenuti lui si professa come se fosse la novità. Ma se vincesse, su 29 consiglieri comunali, sei sono delle sue liste e sarebbero stati eletti anche con 200 voti. 23 sono divisi tra Rifondazione Comunista, Comunisti italiani e Idv: se questa è la novità dopo 18 anni di governo di questa parte politica... Il grande tema comunque rimane quello dei rifiuti. C'è un problema su come smaltirli. De Magistris propone di aumentare la differenziata. Ma si risolve il problema solo con la differenziata? Si risolve con la differenziata porta a porta e lui qua fa ancora demagogia. Dice che in pochi mesi arriverà al 70%: si tenga conto che Firenze è partita da anni ed è intorno al 55 per cento. Io ho detto differenziata porta a porta, in otto o dieci mesi almeno al 50 per cento. Poi un impianto di compostaggio da costruire in sei-otto mesi facendo lavorare l'impresa notte e giorno, poi il termovalorizzatore, che è necessario, ma soprattutto, fino a che non si va a regime, un sito di trasferenza per depositare i rifiuti se nasce un emergenza. I rifiuti poi vanno fuori dall'Italia: c'è un Paese straniero che si è detto disponibile ad accoglierlo. Mi sono fatto dare un po' di suggerimenti da Bertolaso. Inovcherà poteri speciali per affrontare il tema dei rifiuti? Ho invocato e parlato già con Gianni Letta e Berlusconi: ho chiesto una legge obiettivo e una legge speciale per la città di Napoli, come si è fatto per Catania, Roma e Lecce, e come si sta per fare a Firenze. In questa legge speciale ho chiesto anche la piena responsabilità, non il commissariamento. oggi si cerca di scaricare la responsabilità su provincia, regione, governo: si cerca di fare confusione per nascondere le responsabilità, che sono del comune di Napoli. Lei dice è l'amministrazione che non ha funzionato? Assolutamente sì. Nel dibattito, inoltre, quando siamo andati sui contenuti, e l'Annunziata ha chiesto a De Magistris quanto costa la differenziata. Non sa nè quanto costa nè quante persone ci vogliono per farlo nè quanto costa un impianto di compostaggio. Continua a fare demagogia. Con lui al governo, poi, potrebbe succedere una cosa inaccettabile per Napoli: dopo 20 anni di sinistra andrebbero al governo i comunisti e i Verdi. Lettieri lei ha detto a propostio degli abbattimenti degli edifici abusivi che nessuno sarà buttato per strada. Ma questo non significa salvare degli edifici illegali? Purtroppo a Napoli, soprattutto nelle periferie, ci sono delle situazioni di disagio notevoli. E' sempre colpa dell'amministrazione, che non aveva le idee chiare su come fare le cose. Oramai queste case ci sono e se queste famiglie rischiano di essere buttate in mezzo alla strada, io onestamente non me la sento. Ho incontrato queste famiglie, e abbiamo fatto un patto: chi lo ha fatto per necessità, cercherò di salvarlo. Le costruzioni fatte per speculazione verranno invece abbattute.