Terremoto nel sud della Spagna: 9 morti, 170 feriti
Nove morti, 170 feriti e 10mila sfollati: è il bilancio del terremoto di magnitudo 5,3 della scala Richter che ha colpito mercoledì sera, intorno alle 19, il Sud della Spagna. Particolarmente colpita Lorca, cittadina della regione della Murcia. La scossa principale, avvertita anche in Andalusia, ha fatto crollare alcuni edifici e spinto migliaia di abitanti a passare la notte fuori casa per timore di un nuovo sisma. Ed in effetti l'Istituto Geografico Nazionale (Ign) avverte che la scossa potrebbe essere stata "di preavviso" e che la terra potrebbe tremare di nuovo, forse con maggiore intensità. I 90mila abitanti di Lorca sono stati invitati a non tornare in casa, allontanarsi dagli edifici e restare all'esterno. Il crollo della chiesa di San Diego in diretta tv. Guarda il video su LiberoTv La paura degli abitanti di Lorca. Guarda il servizio su LiberoTv Lorca, guarda le foto del sisma ZAPATERO MANDA ESERCITO - Il premier Josè Luis Zapatero ha subito inviato l'esercito sui luoghi colpiti. E' polemica sulla tenuta degli edifici della cittadina spagnola. Tre persone hanno perso la vita per il crollo di un cornicione, mentre la tv pubblica Tve ha ripreso in diretta il crollo del campanile della chiesa di San Diego. Salva per miracolo l'equipe televisiva, 'sepolta' da una nuvola di polvere. Il sisma è stato il più forte cverificatosi nella Spagna sudorientale da almeno 500 anni. PANICO E CAOS - Intanto, secondo quanto riferiscono i media locali, a Lorca c'è una situazione di assoluto panico e caos. Le autorità hanno disposto lo sgomebro dell'ospedale Rafael Mendez, che avrebbe patito seri danni strutturali. In totale, 400 persone sono state ricoverate in due diverse strutture, mentre per i soccorsi sono state mobilitate 350 ambulanze. Sul pasto agiscono anche 400 membri del personale di soccorso, inviati dal ministero dell'Interno. Nella notte tra mercoledì e giovedì, incessante, è proseguito lo sgombero e l'evacuazione dei residenti: il pericolo è quello che crollino tetti, pareti e mura. "CASE NON DOVEVANO CROLLARE" - Il sisma è stato avvertito anche a Madrid, dove però non si è registrato alcun danno. La zona sud-ovest della Spagna, e in particolare la zona della regione Murcia, è una zona sismica, dove si registrano abitualmente delle scosse, ma mai dell'ampiezza di quelle che hanno sconvolto l'area, hanno spiegato gli esperti dell'istituto geografico nazionale di Madrid. Gli esperti, però, rilanciano e accusano: "Un terremoto di 5,2 gradi sulla scala Richter non avrebbe dovuto produrre vittime", punta il dito il presidente del Collegio dei Geologi di Spagna, Luis Eugenio Suarez. "Gli edifici di Lorca - prosegue - non avrebbero dovuto crollare. La Murcia, l'Andalusia e le zone del Levante sono aree a rischio sismico, e per questa ragione avrebbero dovuto essere preparate".