Don Omar e Lucenzo: ecco a voi il tormentone dell'estate 2011
Fenomenali. Non è un'esagerazione né tantomeno una semplificazione, ma una realtà. Loro sono Don Omar & Lucenzo. Il primo, 31enne e originario di Porto Rico, fa derivare il suo nome d'arte dal periodo in cui è stato un pastore evangelico, ed è una vera star del reggaeton. Come il secondo, che invece è francese di origini portoghesi, di anni ne ha 28 anni e da un po' di tempo si è avvicinato al kuduro, che ha personalizzato, creando così il kuduro dance floor, una miscela esplosiva di musica portoghese e angolana e suoni suoni latino americani. Fenomenali, dicevamo, vista l'eterogeneità del pubblico che stanno conquistando con Danza Kuduro. Che, dopo aver fatto il botto in America Latina, dove ha vinto pure un Latin Rhythm Airplay ai Billboard Music Awards, si appresta a diventare il ballo dell'estate anche in Italia, esattamente come accadeva negli anni Novanta. Ve le ricordate le hits di Cecilia Gayle e dei Los Locos che esplodevano proprio in questo periodo? TORMENTONE WEB - Ma partiamo dal web. Il brano, notato da Time Records e pubblicato nemmeno una settimana fa, è già in Top 3 nella classifica generale di iTunes. E d'altronde dovevamo aspettarcelo, visto il mood frizzante e festoso che lo caratterizza, l'energia positiva che emana e la sua immediatezza. Restiamo su Internet e passiamo a YouTube, dove il relativo videoclip, ambientato in luoghi da sogno - yacht, villazze e spiagge dorate, con tanto di bellezze da paura -, conta qualcosa come 140 milioni e passa di click, un numero maggiore, per dirne una, di quelli di Alejandro di Lady GaGa, che, con buona pace della cantante, restano 137. Il fenomeno, però, passa pure dal cinema, dato che questa canzone fa parte della colonna sonora di Fast & Furious 5. Tra i protagonisti del film, Vin Diesel e Paul Walker ma anche lo stesso Don Omar, diretti per la terza volta dal taiwanese Justin Lin. DALLA PISTA AL FITNESS - Non è tutto. Perché, sempre su YouTube, proliferano dei video tutorial che vi aiuteranno a diventare dei maestri del kuduro, termine che tradotto in italiano significa "sedere sodo" e indica un ballo nato in Angola intorno alla metà dei '90 dalle sperimentazioni di Tony Amado. Grazie all'energia pazzesca che sprigiona, la sua diffusione è stata rapidissima anche in Brasile e in Portogallo. E nell'ultimo anno, trascinato dal singolo di questi due cantanti, sta letteralmente conquistando il mondo. Questo genere mescola elementi provenienti da tradizioni africane e caraibiche a ritmi techno e house. La sua versione originale, come per tutte le danze africane, non ha passi precisi. Invece quella latino americana, che è un vero e proprio ballo di gruppo, è più lenta ma altrettanto sensuale, molto vicina al reggaeton, e nelle palestre si sta diffondendo a macchia d'olio perché sfrutta tutto il corpo ed è perfetta per fare fitness ballando.