Melania, su siringa e laccio non c'è traccia suo dna

Federica Lazzarini

Sull'involucro esterno della siringa trovata infilzata nel cadavere di Carmela Melania Rea non ci sono il dna né della vittima né del marito, Salvatore Parolisi, negli ultimi giorni al centro dell'attenzione degli inquirenti. Neppure sul laccio emostatico recuperato accanto al corpo della giovane mamma assassinata è stato trovato il codice genetico dei due. Proseguono le indagini sulle tracce di liquido misto a sangue che si trovava all'interno della siringa. Sono queste, secondo le indiscrezioni trapelate, le prime conclusioni a cui sono giunti i carabinieri dei Ris che hanno analizzato i due oggetti trovati nel bosco di Ripe di Civitella, in provincia di Teramo, dove Melania, scomparsa il 18 aprile scorso dal pianoro di Colle San Marco, ad Ascoli Piceno, è stata rinvenuta cadavere. "VOLEVA LASCIARE IL MARITO" - L'attenzione degli inquirenti si è concentrata su Parolisi, il marito, dopo le dichiarazioni rilasciate da un'amica di infanzia di Melania, Imma: "Voleva lasciare il marito", ha spiegato. A confermare l'intenzione della ragazza ci sarebbe anche un conoscente, Raffaele, che proprio nel giorno della scomparsa avrebbe visto nel bagagliaio dell'auto del marito il trolley di Melania. Sempre più, quindi, i sospetti degli inquirenti si concentrano su Salvatore Parolisi, il consorte della donna uccisa. Sono ancora in corso le analisi dei Ris sui reperti contenenti tracce ematiche, come quelle ritrovate nella stessa auto di Parolisi e nella baita nella quale si sarebbe appartato con la moglie. MELANIA E IL MARITO, LITIGI CONTINUI - Secondo un'amica intima, Melania sarebbe stata sul punto di lasciare il marito. I litigi fra i due erano continui e la ragazza era costretta a vivere una vita molto solitaria, a causa della gelosia del marito e dei suoi impegni lavorativi. Già durante la gravidanza Melania era tornata a vivere dai suoi genitori e Parolisi aveva ammesso che il motivo dell'allontanamento era stata una sua relazione extraconiugale, troncata alla nascita della bambina. Melania era quindi tornata ad abitare con il marito, senza però riuscire a ritrovare l'amore di un tempo. TROLLEY SCOMPARSO - L'intenzione di Melania di tornare dai genitori era nota anche ad altri conoscenti, fra i quali l'amico Raffaele, che ha raccontato di aver visto il trolley della donna nell'auto di Parolisi lo stesso 18 aprile. E' possibile che Carmela avesse preso la sua decisione e preparato i bagagli per partire. Forse la gita in montagna doveva rappresentare un ultimo tentativo di riavvicinamento. Forse l'addio definitivo.