Ikea amica dei gay, dal web parte l'idea: baci per tutte le famiglie

Federica Lazzarini

Sabato 29 aprile all'Ikea sarà tempo di "bacio libero". Questa la provocazione che viene dal web, un flash mob per ritrovarsi a miglialia alle 15 in punto davanti all'Ikea di Bufalotta - Roma Nord, baciarsi ed entrare mano nella mano nel negozio. Così Facebook risponde al sottosegretario con delega alla famiglia, Carlo Giovanardi, che aveva criticato i manifesti Ikea in cui due omosessuali si tengono per mano. Sotto lo slogan: "Siamo aperti a tutte le famiglie". UN BACIO PER L'IKEA -"Sabato 29 aprile saremo davanti all'Ikea, ci divideremo in coppie e comunque saremo composti, qualunque sia il nostro genere di famiglia, ci baceremo per un minuto in modalità freeze", hanno detto gli organizzatori della mobilitazione. La proposta nata on line vede uniti ragazzi e non solo, che si riconoscono "in un'idea di famiglia fondata sull'affetto, sulla solidarietà e sulla scelta di stare insieme. A Roma ci scambieremo un bacio che simboleggia una scelta di solidarietà di tutti e per tutti". GIOVANARDI: "LA FAMIGLIA E' UN'ALTRA" -  La provocazione segue le dichiarazioni del sottosegretario Giovanardi, che ha definito anticostituzionali i manifesti del mobilificio svedese: "Avrebbero potuto dire 'Siamo aperti a tutta la comunità'. Così com'è la pubblicità è offensiva e di cattivo gusto, è un contrasto a gamba tesa contro la Costituzione". Giovanardi aveva poi specificato di riconoscersi in un differente tipo di famiglia: "Quel termine 'famiglie' è in aperto contrasto con la nostra legge fondamentale che dice la famiglia è una società naturale fondata sul matrimonio. L'Ikea è libera di rivolgere i propri messaggi a chi ritiene opportuno ma credo che molti clienti non lo troveranno gradevole".