Tunisino espulso: nel mirino c'era il Duomo di Milano

Andrea Tempestini

Il terrorista tunisino Adel Ben Mabrouk è stato espulso dall'Italia e riaccompagnato in Tunisia per motivi di ordine pubblico e sicurezza: lui e la sua cellula terroristica avevano nel mirino il Duomo di Milano, che volevano far saltare in aria. Mabrouk è stato espulso con un volo decollato mercoledì mattina dall'aeroporto di Roma Fiumicino e diretto ad Tunisi. Lo comunica, in una nota, il Viminale. ERA A GUANTANAMO - Il tunisino, rientrato in Italia nel novembre 2009 dopo un periodo di detenzione trascorso nel carcere di Guantanamo, era stato recentemente scarcerato dalla casa circondariale di Asti, dove era ristretto a seguito dell'emissione, da parte del Tribunale di Milano, di un'ordinanza di custodia cautelare per associazione con finalità di terrorismo internazionale. IL DUOMO NEL MIRINO - Ben Mabrouk faceva parte di una cellula estremista con base a Milano, che è stata disarticolata dall'intelligence italiana. Gli investigatori, a seguito di una capillare attività informativa, sono riusciti a vanificare il progetto criminale che animava la cellula terroristica. Tra i propositi degli estremisti, quello di far saltare in aria il Duomo di Milano con un'autovettura imbottita di esplosivo. Il suo rimpatri, aggiunge il Viminale, è l'effetto diretto dei rinnovati rapporti di cooperazione tra la direzione centrale dell'immigrazione e della polizia delle frontiere del dipartimento della pubblica sicurezza e le autorità diplomatiche tunisine in Italia, sempre più unite nel contrastare congiuntamente e immediatamente qualunque fenomeno criminoso.