Salone del Mobile, il colore conquista Milano
Un'invasione di colore. L'azienda romagnola Oikos, specializzata fin dal 1984 in soluzioni per la decorazione e la protezione di interni ed esterni, arriva al Salone del Mobile proponendo installazioni, mostre e progetti in collaborazione con alcuni tra i più importanti architetti italiani, ma soprattutto punta tutto sulla 'conquista' della città. Gli stand al Salone della Fiera di Rho e all'Opificio 31 in via Tortona sono soltanto la 'base' di una serie di eventi. All'Umanitaria il gruppo si impegna a fianco di Paola Lenti nel ripristino degli intonaci originali dei Chiostri. Quindi al Cavalcavia Bussa ecco il Public Design Festival, con i colori affidati alla creatività dei giovani progettisti. La città dei segni sottili, alla Fabbrica del Vapore, rappresenta un omaggio a Milano e alle sue trasformazioni architettoniche, anche in vista dell'Expo 2015. L'idea è quella di rileggere e reinventare i basamenti delle case milanesi a colpi di invenzioni cromatiche ad altezza d'uomo. Con l'architetto Roberto Semprini Oikos presenta all'Accademia di Brera un omaggio artistico alla celebrazione dei 150 anni dell'Unità d'Italia. FormEdabile è invece la collaborazione con gli architetti dello Studio D73 in mostra al Fuorisalone negli spazi di via Forcella 13. A pochi passi da lì, in via Tortona 26, Trees of life (insieme allo Studio King Size) accompagna il visitatore attraverso luoghi immaginifici: la stanza della natura, la stanza della luce, lo spazio liquido, il paradiso del gusto, la stanza del colore.