Press League, Libero a volo... d'Uccello: 6-2 a Telenova

Giulio Bucchi

Debutto pimpante per la squadra di Libero che alla prima partita della Press League 2011 (il torneo di calcio a 5 per le redazioni giornalistiche di Milano) travolge Telenova per 6-2. Sul sintetico della Barona, lo spettacolo è in campo (doppiette di Dell'Orto e Lorenzini della redazione sport e sigilli di Biasin e il talentino Garzillo) e fuori (con il fuori quota Uccello protagonista di striptease da brivido). Nel dopogara, non manca qualche polemica interna. Lorenzini-Dell'Orto, che spettacolo. Guarda i gol di Libero-Telenova 6-2 su LiberoTv "Vasinca, così non va". La polemica scuote lo spogliatoio di Libero su LiberoTv Lorenzini generoso, Garzillo rapace. Le pagelle di Tiziano Ivani. Ivani 6.5: si fa trovare pronto in avvio di partita facendo un paio di buoni interventi, poi il match si mette sui binari giusti per Libero e a lui non resta che rimanere a guardare. Sostanzialmente incolpevole sui due gol subiti anche se il secondo, con una migliore coordinazione con la difesa, si poteva evitare. Costa 7: dalle sue parti è praticamente impossibile passare per quelli di Telenova. Fa partire con velocità e precisione le azioni della propria squadra. Biasin 7: bene in fase difensiva, benissimo quando si spinge in avanti. Trova il gol grazie ad una bella ripartenza con il compagno Dell’Orto a cui poi restituisce il favore quando gli regala l’assist per il primo gol del numero 5 della squadra del quotidiano di Feltri e Belpietro. Lorenzini 7.5: grintoso e molto generoso, in più segna due gol importantissimi. Quello che apre le marcature (dell’1-0) e quello del 4-2 che di fatto taglia le gambe agli avversari. Uccello 10: il voto felliniano è per lo strip che regala durante la  gara (mentre era in panchina). Prende il sole e dispensa consigli ai compagni. In campo viene utilizzato come un jolly, se la cava più che bene. Fuori è roba da Dolce&Gabbana. Busacca 6: viene chiamato in causa sul finale del match: mette sostanza e personalità al servizio dei compagni. Al rientro dopo due anni si presenta con un cambio di gioco al volo di 60 metri… almeno. Ruggeri 6: la classe è sopraffina e innata ma complice l’arrivo in ritardo al campo da gioco (pareva introvabile: colpa del navigatore o della nottata brava?) non riesce a prendere subito il ritmo partita. Comunque sfiora il gol a più riprese, forse un po’ sfortunato quando si trova davanti al portiere avversario. Scaglia 6.5: grande personalità, cerca di dare un gioco alla propria squadra predicando di giocare palla a terra. L’unico neo è la condizione atletica ancora non ottimale. La Tunisia lo metterà a posto. Dell’Orto 7: parte male. All’inizio litiga anche con i compagni, non riesce a entrare nel vivo del gioco. Poi con il passare del tempo diventa decisivo per la vittoria di Libero. Oltre ai due gol fatti, è presente in tutte le azioni pericolose. Garzillo 8: (detto Zarrillo) il migliore perché, oltre ad aver scattato circa un centinaio di foto (bellissime) ai compagni, gioca cinque minuti nel finale e trova uno splendido gol di destrezza: arresto e tiro rapidissimo che non lascia scampo al portiere. Effetto Lavezzi.