Fukushima deserta per 20 anni. Pesce e verdure, è allarme
L’ area di Fukushima sarà inabitabile per vent'anni. Dosi di radioattività da 6 a 25 volte superiori alla soglia massima, inoltre, sono stati misurate in 11 tipi di verdure raccolte nell'area. Quello della contaminazione non è più solo un rischio, ma una realtà. A lanciare l'allarme è il ministro della sanità giapponese, precisando che su alcuni prodotti è stato misurato cesio radioattivo pari a 12.500 becquerel per chilogrammo, una quantità pari a 25 volte la soglia massima, e iodio 131 per 12mila becquerel nei pesci. IL REATTORE 4 - Alcune delle barre di combustibile usato dal reattore 4 della centrale sono rimaste danneggiate. Lo ha riferito la Tepco. Si sta cercando un sistema per tirar fuori le barre dalla vasca di stoccaggio, che aumenta il rischio di un aumento di radiazioni e temperature. Il problema appare più urgente al reattore 4, chiuso per manutenzione al momento dello tsunami e con tutte le barre di combustibile esaurito spostate dal nucleo. Il manager di Tepco Junichi Matsumoto ha detto infatti che analisi sull'acqua della vasca rivelano presenza di iodio-131, cesio-134 e cesio-137, che normalmente non dovrebbero esser presenti nell'area. Secondo Hidehiko Nishiyama, dall'Agenzia nazionale per la sicurezza nucleare e industriale, l'alta radioattività in acqua può derivare da danni alle barre di combustibile, ma anche da particelle e detriti contaminati espulsi da altri reattori. L' EVACUAZIONE - L’ area di Fukushima sarà inabitabile per vent'anni. L’oscura previsione è di uno dei collaborati del premier Naoto Kan, Kenichi Matsumoto che, parlando alla stampa, ha spiegato che probabilmente non sarà possibile vivere nella regione "per il momento". "Si potrebbe trattare - ha poi precisato - di un periodo tra i 10 e i 20 anni". Una mia percezione, spiegato Matsumoto, "ma che il primo ministro condivide con me". IL VECCHIO E IL BAMBINO - L'evacuazione della zona ha destato il panico. In un villaggio vicino Fukushima, un uomo di 102 anni si è tolto la vita, temendo di dover lasciare la propria casa. Il villaggio in questione è Iitate, a 40 chilometri dalla centrale nucleare di Fukushima. Dopo aver discusso con la sua famiglia dei nuovi piani di evacuazione annunciati il giorno prima dal governo, martedì l'uomo si è suicidato. Non mancano episodi di bullismo. Un bambino è stato oggetto delle violenze e della discriminazione di alcuni compagni di scuola, preoccupati di poter essere contaminati. CORPI RITROVATI - Dieci cadaveri sono stati rinvenuti nell’area di Fukushima, in alcune macchine e tra detriti. Circa 300 poliziotti in tenuta anti-radioattiva sono impegnati nelle richerche dei corpi in un raggio di 20 chilometri all’interno della cosiddetta no-zone, la zona di evacuazione obbligatoria. Rimane ancora difficile, secondo la polizia, stimare esattamente quante vittime sono ancora sepolte tra le macerie oltre alle 1100 circa già accertate.