Benigni è un disco rotto: un altro 'Dante' anti -Cav
Ennesimo Benigni show, mercoledì sera per l'inaugurazione della Biennale democrazia a Torino. Il Dante Alighieri di giornata e poi, tanto tanto Silvio. Che he fa sempre ridere. Lui. In novemila hanno assistito allo spettacolo dell'attore toscano che all'esegesi del VI canto del Purgatorio alternava continui e puntuali riferimenti all' attualità, con tanto di battute al curaro per il premier Silvio Berlusconi e i suoi ministri. LA PREGHIERA AGLI ITALIANI - C'è stato anche tempo per rivolgere un appenno agli italiani (accorato, ovviamente): si impegnino e aprano gli occhi sulla realta. "Mamma mia come era impegnato Dante - ha detto - gli voleva bene a questo Paese, lui. Voleva lottare per la democrazia e la libertà. Pensava fosse utile che un galantuomo scendesse in politica, perché c'era un bel casino in quel tempo, parlamentari che si vendevano e passavano da una parte all'altra, e cose di questo genere, roba da Medioevo". IMMIGRATI ED EUROPA - "Maroni ha ragione, l'Europa dovrebbe aiutarci e portarci via un pò di tutte queste persone che creano problemi. Per esempio perché non si porta in Francia La Russa? Ma anche, magari Frattini e Cicchitto? Perché dobbiamo tenerceli tutti noi scusate tanto?". E perchè mai? Poi, "Prima di venire qui ho pensato: cosa posso fare per dimostrare l'amore per Torino? Allora sono andato su internet e ho trovato una villa, palazzo Madama. Ho detto 'la compro', dietro ci faccio un campo da golf. Poi ho visto palazzo Reale e ho detto 'i' ci faccio casino royal...". Cos', Benigni ha parafrasato le frasi del presidente del Consiglio su Lampedusa. RUBYGATE - Sulla vicenda giudiziaria che tiene banco da mesi, l'attore ha così ironizzato"Berlusconi ha detto che ha dato 45mila euro a Ruby per comprarle un laser depilatorio per non farla prostituire... Ma costa cosi tanto una pinzetta, come si chiama, una ceretta? Ma poi darle 45mila euro per non farla prostituire è come mandare una torta a Ferrara per farlo dimagrire". GIUSTIZIA - Su quanto avveniva a Montecitorio, infine, ha detto: "sul processo breve i parlamentari non stanno votando una legge per liberare Berlusconi, ma per liberare loro stessi da lì... han detto che dopo la mezzanotte prendono mille euro, e fino al mattino cinquemila".