Yara, indagini su utente cellulari sei calabresi

Giulio Bucchi

Accertamenti sono in corso da parte degli inquirenti dell'omicidio di Yara Gambirasio su sei utenze telefoniche che hanno agganciato le celle di Brembate Sopra e Chignolo la sera del 26 novembre. Sei utenze che hanno un elemento in comune: i titolari abitano tutti in provincia di Cosenza, tra il capoluogo, il Paolano e il Rossanese. I loro nomi sono già stati trasmessi ai carabinieri calabresi, che stanno effettuando una serie di accertamenti, interrogando i sei uomini. Nella scrematura delle migliaia di utenze che hanno agganciato le varie celle della zona tra il Paese in cui è stata rapita la ragazzina e quello in cui è stata uccisa, per ora questo è quasi l'unico risultato. L'altro è stato quello dell'imprenditore che la sera della scomparsa ha agganciato entrambe le celle e la cui ditta si trova proprio lungo il percorso tra il centro sportivo nei pressi del quale è avvenuto il rapimento e il cantiere di Mapello dove hanno puntato i cani boodhound. L'uomo ha però potuto dimostrare la propria estraneità al caso.