Rogo del Corano, 9 morti e 81 feriti in Afghanistan
Nove morti e 81 feriti: è il bilancio degli scontri a Kandahar, nel Sud dell'Afghanistan, dove oltre un migliaio di persone è sceso in piazza al grido di "Morte all'America" e "Morte a Hamid Karzai" per protestare contro il recente rogo di una copia del Corano negli Stati Uniti, organizzata dal reverendo Jones in Florida, all'indomani dell'attacco contro l'ufficio dell'Onu a Mazar-i-Sharif. Secondo i testimoni, i poliziotti hanno sparato in aria per impedire ad un gruppo di manifestanti di unirsi al corteo principale. In città si sentono ancora colpi di arma da fuoco, i manifestanti si sono divisi in piccoli gruppi. Proteste in piazza per il Corano bruciato: guarda il video su LiberoTv DISEGNO TALEBANO - Secondo un portavoce del governatore della Provincia, Zalman Ayoubi, dietro gli scontri ci sarebbero i talebani: "La dimostrazione di Kandahar è stata progettata dagli insorti per sfruttare la situazione e creare instabilità". Nel frattempo sono state arrestate 27 persone per l'assalto all'ufficio Onu nella provincia di Balkh, nel Nord, in cui hanno perso la vita 12 persone.