Fukushima, fumo da reattore 3. Sale allarme contagio

domenico d'alessandro

L'Agenzia per la Sicurezza Nucleare e Industriale giapponese ammette che la situazione a Fukushima è, forse, più grave di quel che sembra. L'alto, altissimo livello di emissioni radioattive dal reattore numeno 3 dell'impianto fa pensare a possibili danni alla vasca, ai tubi o alle valvole. "Al momento i nostri dati suggeriscono che il reattore numero 3 mantenga alcune funzioni di contenimento, ma vi sono buone possibilità che il reattore sia danneggiato", ha ammesso Hidehiko Nishiyama, portavoce dell’ente governativo, citato dall’agenzia stampa Kyodo. Secondo Nishiyama, l'alto livello di radiazioni potrebbe proprio giungere dal reattore, in cui le barre di combustibile si sarebbe fuso, o dalla vasca che contiene le barre di combustibile usate. Secondo alcune fonti, inoltre, l'Agenzia starebbe pensando di aumentare la gravità della situazione al livello 6 in una scala di 7. Il premier giapponese Naoto Kan ha ammesso che la situazione a Fukushima  è "imprevedibile". GLI EROI DI FUKUSHIMA - Sui circuiti internazionali sono state diffuse le foto degli operai impegnati all'interno della centrale nucleare. Sono stati ribattezzati "eroi di Fukushima". In poche parole, il loro lavoro - sottoposto a rigidi turni per evitare l'immediata contaminazione - sta allontanando il fantasma di un disastro nucleare. Quelli impegnati nelle immediate vicinanze del reattore sarebbero una cinquantina. Tre di loro, si è appreso giovedì, sono stati contaminati da acqua contenente materiali radiattive diecimila volte il consentito. Due sono al momento ricoverati in ospedale. Enormi quantità di acqua si sono riversate nel reattore e la vasca dopo che l'edificio del reattore numero 3 è stato danneggiato dall'esplosione di idrogeno in conseguenza al terremoto dell'11 marzo.