Avetrana, parla Cosima: "Se avessi saputo avrei salvato Sarah"
Cosima Misseri ha deciso di parlare. Lo ha fatto in una lunga intervista a La Stampa e alla trasmissione televisiva Matrix. Cosima è la moglie di Michele Misseri, lo zio, il contadino pugliese che si è accusato dell'omicidio della nipote Sarah Scazzi, per poi chiamare in concorso anche la figlia Sabrina. Cosima aveva finora taciuto, detto di non ricordare e di non aver mai saputo nulla di quel terribile giorno d'agosto. Ecco le sue rivelzioni. COSIMA: "SE AVESSI SAPUTO, AVREI SALVATO SARAH" - "Di quel maledetto giorno io ricordo pochissimo, ma se fosse successo qualcosa in casa lo avrei sentito di certo - queste le prime parole della signora Misseri -. Se avessi sentito litigare mi sarei preoccupata, avrei detto di smetterla. Soprattutto - continua - se mi avessero detto prima dei soldi che Michele regalava a Sarah, cinque euro insieme, lui che contava anche i centesimi, allora sì che mi sarei allarmata e avrei fatto delle domande". Ma Cosima, dice, è venuta a sapere dello starno rapporto che legava il marito alla nipote solo dopo la scoparsa di quest'ultima. "MIO MARITO? NON CI POTEVO CREDERE" - "Se non avesse fatto ritrovare il corpo non ci avrei mai creduto, mai e poi mai", Cosima non ha avuto dubbi sul marito nemmeno quando Michele ha fatto ritrovare il cellulare di Sarah. "Ho pensato che era una cosa stranissima. Mi ha detto che voleva far ritrovare il cellulare perchè tutti credessero che l'aveva uccisa lui". La Misseri racconta poi delle rivelazioni che il marito le avrebbe fatto in carcere: il luogo del delitto sarebbe il garage, il motivo un momento di rabbia. "Lui dice che quel giorno era arrabbiatissimo per il trattore e Sarah gli ha chiesto 'Zio perchè urli?' Lui le ha detto di andarsene, ma Sarah continuava a fare domande. Allora lui l’ha spostata di peso e poi le ha buttato la corda al collo". La versione di Misseri concorderebbe anche con i pochi ricordi di Cosima: "Il garage è l'unico luogo dove può essere successo: "Io sto sempre con la televisione accesa, anche di notte, e quindi è difficile sentire qualcosa dal garage". "SABRINA E' INNOCENTE" - Parlando della figlia minore, Cosima aggiunge: "Se Sabrina fosse colpevole sarei stata la prima io ad andare dai carabinieri. Lei è innocente e sta in carcere per colpa del padre. Non capisce perchè Michele l'abbia fatta mettere in galera - continua la Misseri - “. Se fosse colpevole starebbe più tranquilla, come il padre, che si è liberato la coscienza per Sarah facendola trovare e poi ha chiesto perdono alla figlia che ha accusato ingiustamente. I chili che sta perdendo in carcere mia figlia li sta prendendo mio marito".