Si fa suora e torna in tv: iluminazione dell'ex moglie di Galliani
L’ex signora Galliani si fa suora, chiamata da Santa Brigida. È clamorosa, quanto inattesa, la conversione di quella che per sei anni è stata la moglie dell’amministratore delegato del Milan, Daniela Rosati, che, nelle scorse ore in diretta televisiva ha annunciato di essere diventata suora. Volto noto della tivù, affermata conduttrice di programmi dedicati alla salute, ha deciso di cambiare vita. Meglio: di stravolgerla. Dando un taglio netto al passato. «Sono stata chiamata alla fede» - ha raccontato la conduttrice accomodata nel salotto di Paola Perego - «dopo aver toccato una reliquia di Santa Brigida. Ora sarò un’oblata brigidina: una persona che è chiamata a fare un certo tipo di vita, delle preghiere quotidiane, a lavorare per l’unità dei cristiani». La Rosati, con qualche chiletto in più e un insolito caschetto biondo platino, ha poi rivelato alla padrona di casa di aver «percepito una luce che mi entrava nella testa, e dentro quella luce era contenuta la parola castità». Fin qui nulla da eccepire, ma ai più - pur lieti della spiritualità raggiunta dalla nota giornalista (con un passato buddista)- non sfugge certo che, alle spalle, ha non uno, bensì due matrimoni. Certo entrambi non sono stati celebrati in chiesa - il primo durato soltanto due anni con un Claudio di cui non ha mai rivelato altro che il nome, poi quello col Galliani “nazionale” durato sei anni - ma pur sempre di matrimoni parliamo. E la clamorosa decisione, su cui i siti di gossip e pettegolezzi si stanno letteralmente scatenando, sarebbe legata ai numerosi avvenimenti drammatici della sua vita, che vanno dalla fine delle due unioni, alla perdita di ben quattro bambini per l’incapacità di portare avanti una gravidanza. E si può immaginare quanto pesi a una donna sapere che né il jet set, né i soldi (si dice che l’assegno di mantenimento che riceva mensilmente dal manager del Milan superi i 25mila euro), né la notorietà legata al fatto di lavorare in tivù possano alcunchè rispetto al desiderio, inespresso, di riuscire a diventare mamma. La “chiamata” di Santa Brigida sarebbe arrivata già sei anni fa, ma solo ora l’ex signora Galliani si sarebbe decisa a fare il grande e decisivo passo. «Premetto che non è stato facile all’inizio vivere in castità», si confidava, già due anni fa, in un’intervista al settimanale Dipiù, «ho dovuto fare molti sacrifici. Quando dopo aver ricevuto la “chiamata” sono tornata a casa e ho annunciato al mio compagno di allora che da quel momento avrei vissuto in castità, lui mi ha chiesto se mi sembrava il momento adatto per fare scelte del genere. Gli ho risposto che lo Spirito Santo sceglie le persone e non i momenti: così siamo rimasti amici. E io da 5 anni (ora sono sei, ndr) vivo in castità». In realtà, la Rosati non ha preso effettivamente i voti, come si fa quando si diventa suora. Lei resterà, infatti, una laica. Seppur suora. Non solo: tornerà in tivù. Il suo programma “Tutto benessere” che stava conducendo su Rai1 è stato momentaneamente sospeso e sostituito, ma la neo-suora promette di essere di nuovo on air già in autunno. Giusto il tempo di organizzarsi con i suoi nuovi impegni monastici, e poi la giornalista si riapproprierà del video. Stavolta da suora. E i rapporti con Galliani? «È contento per me» spiegava sempre a Dipiù, «ogni volta che lo vedo cerco di convincerlo a venire con me a Roma da Santa Brigida».Ma questa, forse, è davvero una missione impossibile. Persino per una suora. di Benedetta Vitetta