L'Ue: "Più controlli su cibi importati dal Giappone"
"Analisi sul livello di radioattività dei prodotti alimentari per l'uomo e per gli animali importati dal Giappone": è il consiglio-allarme di Frederic Vincent, portavoce del commissario europeo alla Salute John Dalli. La psicosi-radiazioni, insomma, avanza a grandi falcate. Già da ieri Bruxelles ha notificato alle autorità responsabili dei 27 Stati membri, alzando il livello di allerta su alimenti e mangimi importati dal Sol Levante. Il portavoce dell'Organizzazione Mondiale della Sanità Gregory Hartl frena invece sui pericoli di contaminazione: "L'unico rischio è per i prodotti alimentari che provengono dall'area immediatamente vicina all'impianto nucleare danneggiato di Fukushima, nel raggio di 30 chilometri". L'Oms sta collaborando con l'Aiea e con la Fao per raccogliere maggiori informazioni.