Giuda ballerino, Dylan Dog ci riprova al cinema

Federica Lazzarini

In uscita domani, mercoledì 16 marzo Dylan Dog, Il film (Dylan Dog, Dead of Night nell'originale), lungometraggio basato sul popolarissimo fumetto omonimo, creato nel 1986 da Tiziano Sclavi. Il regista, il canadese Kevin Munroe, è a quella che si potrebbe definire la sua 'seconda opera prima'. Infatti, nonostante abbia esordito alla regia cinematografica nel 2007 con TMNT, film di animazione sulle avventure delle tartarughe ninja, Dylan Dog può essere considerato il suo battesimo del fuoco. Proprio per questo, Munroe ha voluto che la parte del protagonista fosse affidata ad un eroe collaudato, Brandon Routh, il Clark Kent di Superman Returns, film di Bryan Singer del 2006. L'ANTECENDENTE MADE IN ITALY - Quello del filmmaker canadese non è il primo lungometraggio basato sulle avventure dell'investigatore del soprannaturale. Ci aveva già provato l'italianissimo Michele Soavi nel 1994 con il team Rupert Everett - Anna Falchi: Della Morte Dell'Amore era stato un quasi flop. D'altronde, portare sul grande schermo il fascino della striscia si dimostra sempre un'operazione complessa, soprattutto quando il protagonista è un'icona assoluta, per fascino e potere suggestivo, come Dylan Dog. Compito impegnativo, quindi, per Kevin Munroe, in questi giorni a Roma per la sponsorizzazione. Il film sarà commercializzato in Italia da Moviemax e distribuito in 300 copie.