Serial killer dei gattini: è una donna di 50 anni
E' una donna la serial killer di gattini responsabile della morte di quasi 120 cuccioli a Cassinetta di Lugagnano, in provincia di Milano. A lanciare l'allarme era stata l'Aidaa, Associazione italiana difesa animali ed ambiente, che aveva messo una taglia di 6mila euro sulla testa del serial killer, da dividere fra tutti coloro che avessero deciso abbattere il muro di omertà e contribuire alle indagini. TESTIMONI - In questi giorni l'Associazione ha ricevuto numerose telefonate di testimoni, che in almeno 7 casi indicavano in una donna la responsabile dell'eccidio dei mici uccisi nell'arco di due anni. Grazie al sostegno della comunità civile è stato dunque possibile ricostrure un'identikit della serial killer ed in seguito accertarne l'identità. E' una milanese di circa 50 anni, che nel corso degli ultimi anni, in diverse occasioni (l'ultima nei giorni scorsi) avrebbe sottratto intere cucciolate di gattini appena nati e li avrebbe rinchiusi in sacchetti di plastica. I mici venivano lasciati morire soffocati e poi portati nelle vicinanze del cancello di ingresso di una villa della zona, in via Barbaiano, a pochi passi da dove vive una colonia stanziale di gatti. Da sottolineare che nessuno dei testimoni ha chiesto di incassare la taglia.