Israele, sterminata famiglia di coloni. Mano palestinese

Giulio Bucchi

Padre, madre e tre figli uccisi a coltellate in Cisgiordania da uno o più uomini. Non ci sarebbe l'opera di un pazzo, ma un attentato 'politico' di matrice palestinese alla base del pluriomicidio avvenuto nella notte nella colonia israeliana di Itamar. Una strage familiare che ha sconvolto l'opinione pubblica del Paese della stella di David e spinto il ministro degli Esteri Avigdor Liberman ad avanzare una protesta formale all'Onu attraverso la delegazione israeliana. Nel comunicato, Lieberman ha polemizzato con l'Autorità nazionale palestinese, che finora non ha commentato né tanto meno condannato la strage. "Ciò mette in luce - ha accusato il ministro - il carattere e la vera natura di quelli che dovrebbero essere i nostri partner di pace". Duro con l'Anp anche il viceministro degli esteri Dany Ayalon: "Continua ad esaltare attentatori palestinesi, non costruisce nei Territori una cultura di pace". Dopo l'attentato, il più grave degli ultimi anni, si temono azioni di ritorsione da parte di coloni estremisti israeliani contro i 'vicini' palestinesi.