Nicole, Elisa e Iris: unite per spillar soldi al Cav

Giulio Bucchi

Tutte unite per spillare soldi e favori a Silvio. La nuova tranche di intercettazioni sul caso Ruby mette sotto i riflettori l'atteggiamento spregiudicato delle ragazze vicine a Berlusconi: quelle residenti all'Olgettina e Nicole Minetti. Come riporta Repubblica, il 19 ottobre scorso, al telefono con la consigliere regionale lombarda del Pdl, la fotomodella Elisa Toti si sfoga: "Quindi siamo tutte nella stessa barca, diciamo ee... in una bella barca! Però siamo tutte nella stessa barca e bisogna sapere, in qualche modo, gestire questa cosa". Vale a dire, chiedere tutte, in modo compatto, qualche regalo in più. A cominciare, magari, da una casa. "L'unione fa la forza", la rincuora la Minetti. CARO RAGIONIERE - Ma tra le Silvio-girls ci sono comunque degli screzi. Iris Berardi, sempre con la Minetti, si sfoga a proposito di tale Annina (probabilmente Anna Visan): "'Ah ma voi ragazze, voi lo sfruttate (Berlusconi, ndr)', mi dice (la Visan, ndr), ma chi lo sfruttate, te sei la prima che lo sfrutta che prendi il triplo di quello che prendo io...". Il Cavaliere è pressato dalle richieste delle ragazze. "Eh, 1.000 volte, ma io è da mercoledì che lo chiamo - sbuffa la Berardi con la Minetti -, cioè di giorno di mattina e di notte, e non mi risponde, non c'ha voglia di parlarmi si vede". Il referente per le lamentele non è solo Nicole. Arrivano telefonate piccate anche a Giuseppe Spinelli, il 'ragioniere' di Berlusconi. "Io devo eseguire gli ordini, quindi fino a 10 (mila euro, ndr) forse penso di poterlo fare", risponde alle richieste di pagamenti di Alessandra Sorcinelli lo scorso 11 gennaio, pochi giorni prima che iniziasse la bufera. FESTA, NON FESTA - Non solo soldi, comunque. Anche piccole gelosie e ripicche sentimentali. Come quando è la stessa Minetti, questa volta, a lamentarsi con la Berardi: "Qui lo dico e qui lo nego, se lui oggi mi ha detto così spudoratamente in faccia no e poi stasera o domani fa qualcosa, io te lo giuro Iris, questa e la volta buona che a me non mi vede più e mando affanculo tutto perché io mi sono rotta i coglioni". Al centro delle proteste una mancata festa organizzata dal Cavaliere e poi annullata: "Cioè dai, non è modo. Prima dici che andiamo a Roma, poi uno si tiene libero... poi una cosa, un'altra poi dici no, non ci possiamo vedere, dai... ma vaffanculo!".