Alitalia-sindacati: firmato accordo, 700 esuberi
Accordo raggiunto tra Alitalia e sindacati: nella sede di Confindustria le due parti hanno firmato un patto che prevede la cassa integrazione straordinaria volontaria fino a 700 dipendenti (personale di terra ed equipaggi). L'intesa prevede anche un contratto di part-time per 550 assistenti di volo, grazie al quale rientreranno nell'azienda circa 160 assistenti di volo al momento in cassa integrazione. A fronte di un minimo di 32 contratti part-time, potranno rientrare in azienda solo 10 piloti attualmente in cig sui circa 400 che sono fuori dall'azienda, e non avranno al termine della mobilità i requisiti per la pensione. La cig su cui è stato raggiunto oggi l'accordo non riguarda più solo il personale di terra ma è estesa anche agli equipaggi. HOSTESS E STEWARD - Novità anche per hostess e steward: l'Alitalia concederà fino a 550 contratti di part-time, a partire da aprile e sulle 700 richieste già ricevute. A fronte di ciò ci sarà il trasferimento di 110 assistenti di volo e il rientro dalla cassa integrazione straordinaria di altri 160. Secondo fonti sindacali, la compagnia aerea ha accettato di stabilizzare 130 precari con contratti a tempo determinato dal 2004 o anche da prima. CASSA INTEGRAZIONE - La cig potrà coinvolgere fino a 700 lavoratori su base volontaria, mentre quella straordinaria potrà durare da un minimo di 12 mesi a un massimo di 48 e poi i lavoratori dovranno andare in mobilità. Tra cassa integrazione e mobilità gli ammortizzatori sociali dureranno sette anni.