Ruby, la ragazza dalla doppia età: "Aveva 19 anni". "No, era minorenne"

Giulio Bucchi

Ruby era maggiorenne quando frequentava Villa San Martino, ad Arcore. Ne è sicuro Silvio Berlusconi, che ieri confidandosi alla Camera con alcuni deputati del Pdl, ha svelato la carta segreta della sua linea difensiva al processo sul sex-gate: "Karima-Ruby è stata registrata in Marocco due anni dopo la nascita". Quindi, oggi avrebbe 20 anni. E 19 all'epoca dei fatti contestati dalla Procura di Milano. Un dettaglio che potrebbe sconvolgere i piani dell'accusa. "Sarò assolto con formula piena", assicura, secondo quanto riportato da Corriere della Sera e Giornale, il premier che poi attacca: "In un Paese civile un processo così durerebbe mezz'ora". Se fosse dimostrata la verà età di Ruby, andrebbero in fumo anche le accuse della stampa di centrosinistra, che continua a picconare il Cavaliere. Oggi, per esempio, Repubblica pesca un verbale di un assistente sociale, redatto il 7 giugno scorso, in cui la (presunta) 17enne chiedeva di essere "inserita in una comunità di Milano, perché lavora in città". Dove? A Mediaset, scrivno Randiacio e Colaprico, "per il Chiambretti night tre volte alla settimana" come figurante nel pubblico. Tutto grazie a Emilio Fede e Lele Mora, che "Mi ha fatto lavorare anche in sfilate di moda", avrebbe ammesso Ruby. In attesa che il giallo si risolva, rimangono le accuse di concussione e prostituzione minorile contro il Cavm, che ai suoi collaboratori ripete: "La prima accusa non sta in piedi, il diretto interessato (il funzionario della Questura, ndr) ha smentito di avere subito pressioni di qualsiasi tipo. Così come Ruby ha smentito di aver avuto rapporti sessuali con me".