Bangladesh "licenzia" Yunus da Banca dei Poveri

domenico d'alessandro

Il premio Nobel per la Pace Muhammad Yunus ha dovuto lasciare le redini del suo istituto di microfinanza Grameen Bank perché in violazione delle leggi sull'età pensionabile. Lo hanno riferito le televisioni private del Bangladesh Desh Tv e Bangla vision television, che spiegano come la Banca centrale del Paese - controllata dal Governo - lo abbia spinto a lasciare perché l'età del pensionamento è di 60 anni, mentre Yunus ne ha 70. Lo Stato di Dacca possiede il 25% dell'istituto Grameen, più conosciuto nel mondo come "Banca dei poveri" in quanto concede piccoli prestiti ai poveri, stimolando la nascita di pratiche simili a livello internazionale. PREMIO NOBEL 2006 - Yunus, vincitore del riconoscimento dell'Accademia di Stoccolma nel 2006, era direttore della Banca dal 1983 ad oggi. Viene anche accusato di presunte irregolarità nelle operazioni dell'istituto. Con la Grameen Bank ha ideato e realizzato i cosiddetti microprestiti rivolti alle popolazioni povere del Bangladesh e degli Stati del West Bengala e del Sikkim in India. La banca concede piccoli finanziamenti senza richiedere particolari garanzie collaterali sulla base della fiducia e delle capacità imprenditoriali sottoutilizzate dei contadini poveri. L'istituto ha concesso circa 10 miliardi di dollari, ha oltre mille filiali, più di 12 mila addetti e milioni di clienti, di cui circa il 94% donne.