Iran, liberati i due giornalisti tedeschi arrestati

domenico d'alessandro

"Compassione islamica": è questa la motivazione con cui sono stati liberati i due giornalisti tedeschi della Bild, arrestati a seguito di una intervista illegale al figlio di Sakineh Mohammadi Ashtiani, la donna condannata a morte con l'accusa di adulterio. Il tribunale iraniano ha commutato la pena a venti anni in una sanzione di 50mila dollari: i due cronisti erano accusati di crimini contro la sicurezza nazionale iraniana. La pena, che prevedeva la detenzione in carcere, è stata tramutata in una multa dopo la dimostrazione - da parte della stessa corte - che i due non avevano intenzionalmente voluto compiere crimini contro la sicurezza nazionale della Repubblica sciita. Il Ministero degli Esteri tedesco ha confermato la notizia aggiungendo che i due sono stati raggiunti da un funzionario del consolato di Berlino a Tabriz e che in giornata dovrebbero raggiungere l'ambasciata tedesca a Teheran. Entro pochi giorni dovrebbero tornare in Patria.