Condannato a un anno e sette mesi Delbono, il delfino di Prodi

domenico d'alessandro

Ha patteggiato un anno, sette mesi e dieci giorni: l'ex sindaco di Bologna Flavio Delbono è stato condannato nell'inchiesta nota come 'Cinzia-gate' su un presunto uso illecito di denaro pubblico per una decina di viaggi compiuti da Delbono quando era vicepresidente della Regione Emilia Romagna. L'indagine nacque dalle rivelazioni dell'ex segretaria-fidanzata di Delbono, Cinzia Cracchi, che portò alle dimissioni dalla carica di sindaco di Bologna, conquistata nel 2009. Era accusato di peculato e truffa aggravata nei confronti della Regione Emilia Romagna e di intralcio alla giustizia e induzione a rilasciare false dichiarazioni, per le presunte pressioni esercitate sulla Cracchi affinché la donna ammorbidisse la sua versione o tacesse di fronte ai magistrati. ASSOLTA LA LAZZARONI - Venerdì, dunque, il gup di Bologna Bruno Perla ha accolto la richiesta di patteggiamento. Con questa condanna inferiore ai tre anni, Delbono non rischia la sanzione di interdizione dai pubblici uffici (cosa che lo avrebbe obbligato a lasciare la cattedra all'università di Bologna). L'ex assessore Luisa Lazzaroni, anch'essa coinvolta nell'inchiesta con l'accusa di induzione a rendere dichiarazioni mendaci al pm e di intralcio alla giustizia, è stata assolta "per non aver commesso il fatto".