Rivolte nel Maghreb, allarme di Maroni: "Lampedusa, è emergenza immigrazione"
"La grave crisi sociale e politica dei Paesi del Maghreb crea il rischio di una vera emergenza umanitaria, le probabilità di fuga di clandestini in Italia sono altissime". Così il ministro dell'Interno Roberto Maroni ha commentato a caldo la notizia degli ultimi sbarchi di migranti a Lampedusa. Negli ultimi giorni, l'isola ha assistito all'arrivo di fortuna di circa mille immigrati clandestini, quasi tutti provenienti dalla vicina Tunisia. "Il problema - ha spiegato Maroni - è che l'accordo bilaterale che abbiamo con Tunisi e che ha permesso finora di gestire in modo efficace il contrasto all'immigrazione clandestina non viene attuato dalle autorità tunisine proprio per la situazione di crisi". Dopo la caduta del presidente Ben Ali, "c'è una incapacità di fronteggiare la situazione da parte delle autorità tunisine. Dobbiamo intervenire e studieremo le misure adeguate". EMERGENZA CONTINUA - Un altro barcone con a bordo 181 immigrati, tra cui 16 minori, è sbarcato questa mattina sulle coste siciliane. L'imbarcazione è stata soccorsa all'alba dalle motovedette della Guardia Costiera a circa 6 miglia al largo di Lampedusa. Hanno tutti dichiarato di provenire dalla Tunisia. Un altro barcone con una settantina di extracomunitari è stato intercettato a poche miglia dalla costa ed è appena giunto in porto.