"Troppo doping": in Germania le tv boicottano il Tour de France

domenico d'alessandro

"Troppi scandali di doping hanno fatto fuggire gli spettatori": con questa motivazione le due maggiori televisioni pubbliche tedesche hanno fatto sapere che, a partire dall'edizione 2012, smetteranno di trasmettere in diretta le tappe del Tour de France. Le numerose vicende di doping che hanno coinvolto decine di ciclisti hanno fatto crollare l'interesse del pubblico televisivo verso questo sport, hanno affermato i responsabili di Ard e Zdf. Dunque, stop alla copertura live: la corsa francese di ciclismo verrà trattata solo con servizi filmati da trasmettere nei telegiornali. L'edizione del 2011, invece, verrà trasmessa ancora integralmente in diretta: l'accordo stipulato con l'organizzazione della Grande Boucle, infatti, scade proprio quest'anno. A spingere le televisioni tedesche verso questa decisione, però, ci sarebbe anche l'assenza di connazionali di peso nel mondo del ciclismo di oggi. Dopo Erik Zabel e Jan Ullrich, la cui carriera è stata funestata da casi di doping, il pubblico tedesco si è disaffezionato alle due ruote. A Berlino, poi, non sono ancora stati dimenticati i casi della Gerolsteiner e della T-Mobile, le due maggiori squadre ciclistiche del Paese bloccate dopo i casi di positività di alcuni atleti.