Fini perde pezzi: Barbareschi vicino all'addio. Forse

Privitera Andrea

E' giallo sulla "sorte politica" di Luca Barbareschi. Dopo le voci che lo vedevano in procinto di divorziare dal fido Gianfranco Fini per approdare nei Responsabili di Silvano Moffa, lo stesso attore è intervenuto per smentire tutto e dire la sua verità: "Non ho nessuna intenzione di andare con i Responsabili, perchè non esco dal Fli - ha detto durante la trasmissione radiofonica Un giorno da pecora -. Io mi auguro che i dieci punti costitutivi di Futuro e Libertà vengano rispettati, altrimenti può essere che io non sia più nemmeno in Parlamento". Lo stesso Barbareschi, poi, ha annunciato che lunedì 7 febbraio, farà un importante comunicato di due ore sul tema del trasformismo. "MI ISCRIVO AL PD..." - Nel pomeriggio di martedì Barbareschi ha incontrato il leader futurista, Gianfranco Fini. Il colloquio, nello studio del presidente della Camera, è durato circa quaranta minuti. All'uscita, l'ex presentatore non ha rilasciato nessun commento ai giornalisti che lo aspettavano per sapere l'esito della sua decisione. Barbareschi si è limitato a scherzare: "Mi iscrivo al Pd...". Successivamente Barbareschi ha dichiarato: "Ho parlato con Fini ed ho avuto modo di spiegargli diverse cose che al termine mi ha detto di non aver capito, prima, e che spero abbia capito". Il deputato di Fli è poi tornato a parlare della sua collocazione politica, smentendo le indiscrezioni secondo le quali si accingerebbe ad abbandonare la pattuglia futurista: "Ma io", ha sottolineato Barbareschio, "non ho detto nulla, è la stampa che ha fatto tutto. Sto dove sono", afferma il deputato, che non manca di creare la suspence per i prossimi giorni: "Lunedì si capiranno meglio le ragioni delle mie preoccupazioni. E a chi gli chiede se sia in programma un seguito del film Il trasformista, da lui diretto e interpretato qualche anno fa, lui replica scherzosamente: "Si, farò 'Il trasformista reloaded’...". GRUPPO MISTO? - L'attore e politico lunedì è stato ad Arcore, da Silvio Berlusconi. Già questo bastava per avallare le voci di un possibile cambio di casacca. "Non è reato andare a far visita al Premier, sono state le parole usate da Barbareschi per liquidare la questione. Il vero problema è che di questo passo si manderà a casa da solo perchè tutte le sue promesse sono state tradite mentre oggi". IL MALDIPANCIA - Nel recente passato Barabareschi aveva parlato dei maldipancia all'interno del movimento di Gianfranco Fini, che continua a perdere pezzi. Si ipotizzava che l''ex attore, finano della prima ora, avesse già formalizzato, in privato con il Cavaliere, la sua fuoriuscita da Fli per entrare nel gruppo misto. "Io", ha commentato Moffa, "ho sempre detto che c'era un’area di consapevolezza in questi partiti, che stava crescendo la consapevolezza e la responsabilità di fronte ai problemi del Paese. Ho detto, e oggi abbiamo una conferma, che c'erano parlamentari che stavano riflettendo e maturando delle scelte. Ho detto anche non non serviva fare strappi, operare forzature perchè il tempo è galantuomo". "ILLAZIONI" - Successivamente, però, Barbareschi ha attenuato i toni: "Il clamore con il quale i giornali celebrano il mio ritorno nel Pdl si basa esclusivamente su illazioni. La notizia vera è che ieri pomeriggio sono stato ad Arcore per incontrare il premier, e sono contento di questo incontro, visto che in parlamento ho sottolineato più volte come mancasse in questa legislatura un confronto con la leadership del governo, che troppo spesso ha demandato a colonnelli e portaborse il rapporto con i parlamentari".