Clooney... l'africano: "In Sudan ho preso la malaria, sto bene"

Giulio Bucchi

"Ho preso la malaria". E' costata cara a George Clooney la sua missione umanitaria in Sudan, dove si è recato dal 9 al 15 gennaio scorso in occasione del referendum sull'autodeterminazione del Sud del Paese. Lo ha riferito lo stesso attore parlando con il giornalista della Cnn Piers Morgan. A una domanda del giornalista, Clooney l'africano ha risposto: "E' vero, ho avuto un attacco di malaria, è la seconda volta che mi capita". Poi ha trovato il modo di riderci su: "Immagino che la zanzara a Juba (la capitale del Sud Sudan, ndr), mi abbia guardato e mi abbia preso per il bar!". Morgan ha ironizzato: "E' stato il presidente Bashir a inviare uno sciame di zanzare vendicative per prenderti di mira al tuo arrivo?". "Penso proprio di sì", ha sorriso Clooney. La star di Hollywood, 49 anni, è molto impegnato in campagne per la difesa dei diritti umani nel Sudan, sia per il Darfur sia per il Sud. Alla fine dello scorso dicembre ha lanciato insieme all'Onu, all'università di Harvard e a Google un progetto per vigilare attraverso i satelliti sulle possibili violazioni nel Paese africano. Il portavoce dell'attore ha rassicurato poi tutti sulle sue condizioni di salute: "George è completamente guarito". Deluse le oltre 24mila ragazze che hanno inviato a Morgan una offerta per curare il fidanzato di Elisabetta Canalis.