Stretta di mano Obama-Hu Jintao: è una nuova era
Il presidente cinese Hu Jintao è stato ricevuto alla Casa Bianca da Barack Obama. Dopo il saluto tra i due leader, con l'esecuzione dei due inni nazionali nel giardino è iniziata una cerimonia ufficiale. I due Presidenti, dopo aver passato in rassegna i militari schierati, si sono avvicinati al pubblico e hanno stretto le mani alle persone, tra cui molti bambini e ragazzi, che sventolavano bandierine cinesi e americane. Hu Jintao ha ringraziato il suo corrispettivo americano perché durante l'amministrazione Obama, la collaborazione tra Usa e Cina "ha compiuto ulteriori progressi". Il presidente cinese ha dichiarato che la propria visita a Washington è finalizzata a migliorare i rapporti bilaterali con gli Usa perché quello che vogliono i due popoli è "aprire un nuovo capitolo" nella cooperazione "basato su benefici per entrambi le parti". Obama, invece, ha affermato che "il mondo è più giusto se si rispettano i diritti universali di tutti" e ha sottolineato i miglioramenti intercorsi nella relazione tra i due Paesi negli ultimi trent'anni. Il capo di Stato americano ha anche ribadito l'importanza del rispetto dei diritti universali di ogni essere umano. I casi di abuso dei diritti umani sono stati spesso fonte di forti divisioni tra Cina e stati Uniti, tanto che il predecessore di Obama, George W. Bush, si era rifiutato di innalzare a livello di "visita di Stato" il colloquio col leader del colosso asiatico.