Rivolta del pane, sangue in Tunisia: 50 vittime

Giulio Bucchi

La rivolta del pane in Tunisia finisce nel sangue. Sarebbero almeno ventotto, infatti, le persone uccise a colpi d'arma da fuoco tra ieri e oggi nel corso degli scontri con la polizia a Thala e Kasserine, nell'area centro-occidentale del Paese nordafricano, per protestare contro il costo della vita salito alle stelle, come nella vicina Algeria. Secondo altre fonti, però, il bilancio potrebbe essere ben più grave e i morti sarebbero 50. APPELLO - Riferendo della tragedia alla Afp, Ahmed Nejib Chebbi, capo storico del Partito democratico progressista (opposizione legale), ha affermato che la polizia "ha sparato sui cortei funebri". "Faccio un appello urgente al presidente della Repubblica - ha proseguito rivolgendosi al capo di Stato Zine Abidine Ben Ali - per chiedergli far cessare il fuoco immediatamente per salvare la vita a cittadini innocenti e rispettare il loro diritto a manifestare". Secondo fonti giornalistice, soltanto domenica a Kasserine i morti sarebbero quattro.