Sondaggio Crespi:

Dario Mazzocchi

Una Lega all’arrembaggio. E’ quella che salta fuori da un sondaggio su un campione di 1.000 persone condotto da Crespi Ricerche dopo le elezioni in Abruzzo e l’ultimo scandalo di tangenti a Napoli che vede coinvolti soprattutto esponenti del centrosinistra. Il Popolo della libertà si mantiene in netto vantaggio sull’opposizione, addirittura con uno scarto di 17,5 punti percentuali. Il Partito democratico passa invece dal 31,2 al 27,5%, un tracollo di tre punti in meno di un mese. Sale invece l’Italia dei valori di Di Pietro che dal 4,4% delle politiche passa al 7,5%. Sul fronte della maggioranza il Pdl si attesta sul 40% (alle politiche aveva ottenuto il 37,4%): una leggere flessione rispetto a rilevamenti condotti negli ultimi mesi, ma aumenta il distacco rispetto alla sinistra se si somma l’11,5% ottenuto dalla Lega Nord. Basta aggiungere l’1% del Movimento per le autonomie e si arriva ad un totale del 52,5%, il dato più alto dalle politiche ad oggi. In leggera ripresa partiti fuori dal Parlamento come Rifondazione comunista (al 2,5%, mezzo punto in più), mentre la Destra conserva il suo 2% (lo stesso delle elezioni), l’Udc è stabile al 5%.