Walter: no al presidenzialismo

Dario Mazzocchi

Ultime battute prima di Natale tra Silvio Berlusconi e Walter Veltroni. Il segretario del Partito democratico ha risposto alla proposta di presidenzialismo avanzata dal presidente del Consiglio durante la conferenza stampa di fine anno, sabato scorso. Veltroni brucia sin dall’inizio qualsiasi possibilità di dialogo sul tema e afferma che nel centrosinistra sono “risolutamente contrari nelle condizioni date e con le distorsioni già esistenti”. “Ma soprattutto invece di gettare ballon d'essai si occupi della vita reale dei cittadini”, ha continuato Veltroni per il quale il premier dovrebbe occuparsi “di una crisi economica seria e del fatto che la gente come dicono oggi i dati drammatici dell’Istat non arriva a fine mese” e “del dramma delle famiglie italiane” invece di mettere ogni giorno “altri temi diversivi che tra l'altro dividono la sua maggioranza”. “Ogni giorno arriva un'idea, un annuncio ma io non corro appresso. Quando il governo presenterà in parlamento delle proposte in tema di lavoro discuteremo di quelle”, sono state le sue parole a margine della presentazione dell'associazione “Uguaglianze”, riferendosi all’idea di settimana corta avanzata da Sacconi sulle colonne di Repubblica. “La vera emergenza – ha aggiunto Veltroni - sono i precari che quando restano senza lavoro non hanno un euro di sostegno quindi la priorità sono gli ammortizzatori sociali”. Le uniche dichiarazioni di apprezzamento sono nei confronti del presidente della Camera, Gianfranco Fini in materia immigrazione: “Ho apprezzato il bell'articolo di ieri di Gianfranco Fini favorevole al diritto di voto agli immigrati per le amministrative. Sarebbe bello se nascesse una proposta bipartisan come segno di una sensibilità civile” dal momento che “non è una questione di tattica ma di sensibilità civile di un paese e poi so che buona parte del centrodestra è favorevole a questa proposta”.